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La Vuelta 2018, anteprima tappa 13 (Candás. Carreño > Valle de Sabero. La Camperona)

Dopo alcune frazioni altamente insidiose, la seconda settimana della Vuelta a Espana 2018 conosce un’impennata di difficoltà all’inizio del weekend: è in programma per venerdì 7 settembre, infatti, la tredicesima tappa, che condurrà i corridori da Candas. Carreno fino a La Camperona, a quota 1600 metri d’altitudine.

Lungo i 174.8 km, i corridori dovranno affrontare tre Gran Premi della Montagna, due dei quali, entrambi concentrati nella seconda parte, di prima categoria. Ma si comincia un po’ più soft, quando poco dopo la partenza dalle Asturie, si affronta il facile 3^ categoria dell’Alto de la Madera, la cui cima è dopo soli 21 km. Qui partirà quasi certamente la fuga, così starà agli uomini di classifica decidere se essa potrà andare in porto oppure se sarà più opportuno lasciare aperta la possibilità di giocarsi in prima persona le rispettive ambizioni.

La strada, di fatto, non spiana mai, in quanto continua a salire dolcemente all’inizio, ma poi in maniera più decisa, verso il Puerto de Tama, a quota 1490 metri. Si tratta di un’ascesa vera, che pur presentando una pendenza media del 4.9&, è lunga quasi diciassette chilometri. Segue un breve tratto pianeggiante, fino ad arrivare agli ultimi novemila metri, quando si scala l’Alto de la Camperona, vecchia conoscenza della Vuelta.

La percentuale del 6.5% inganna in quanto, dopo un inizio soft, tutto diventa più ripido e nel tratto finale le pendenze arrivano fino al 20%. Gli scalatori veri saranno chiamati alla prova, consci del fatto che, da qui in avanti, di tappe intermedie non ve ne sono più, quindi sarà fondamentale non farsi cogliere impreparati.

Di seguito i profili tecnici: altimetria, planimetria, dettaglio ultimi chilometri. Clicca qui per tutte le classifiche aggiornate.

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