vuelta a espana

La Vuelta 2018, anteprima tappa 19 (Lleida > Andorra. Naturlandia)

Siamo ad Andorra, dunque entriamo nelle fasi conclusive della Vuelta a Espana 2018. È proprio qui, infatti, che si disputano le due frazioni più importanti di quest’edizione della corsa, quelle che decreteranno il vincitore della maglia rossa di Madrid.

Si comincia, venerdì 14 settembre, con la Lleida – Andorra. Naturlandia, 19^ tappa di 154.4 km caratterizzati dall’ascesa finale del Coll de la Rabassa, di prima categoria. È proprio qui che si concentrano tutte le difficoltà di una giornata che parte dalla Catalogna e sconfina nel piccolo Stato pirenaico a cavallo tra Spagna e Francia. Prima dell’asperità conclusiva è tutto un procedere lento all’insù.

È una salita lunga, il Coll de la Rabassa, ben 17.3 km con una pendenza media del 6.3%, ma lunghi tratti spesso superiori all’8%. È chiaro che tutte le attenzioni dei primi della classe sono concentrate nel mini tappone del giorno successivo, ma è altrettanto chiaro come non ci si può permettere di sprecare la penultima occasione di poter ribaltare le sorti della classifica generale.

Simon Yates (Mitchelton – Scott), Alejandro Valverde (Movistar) ed il sorprendente Enric Mas (Quick Step Floors) sono i principali contendenti alla leadership, nonché coloro che, attualmente, occupano le tre posizioni del podio. Lasceranno andar via la fuga come da copione delle tappe precedenti o cercheranno di giocarsi anche i preziosi secondi di abbuono in palio al traguardo? In casa Italia, si spera di vedere nuovi progressi da parte di Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) e, ce lo auguriamo, un Fabio Aru (UAE Team Emirates) che abbia recuperato dai postumi della caduta di due giorni fa.

Di seguito i profili tecnici: altimetria, planimetria, dettaglio ultimi chilometri. Clicca qui per tutte le classifiche aggiornate.

About Andrea Fragasso

Check Also

giro d'italia

Giro d’Italia 2022, il percorso ufficiale (con altimetrie e planimetrie)

Dal 6 al 29 maggio sarà il momento del Giro d’Italia 2022. RCS ha reso …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *