Felipe Scolari, ct del Brasile, è sicuro di poter vincere i Mondiali 2014.
Secondo il commissario tecnico del Brasile, Felipe Scolari, la sua Nazionale ha la possibilità di vincere i Mondiali 2014 da disputarsi in casa: “Il Brasile ha grandi possibilità di vincere il Mondiale”.
Come rivelato in una intervista al programma tv “Fantastico”, Scolari asserisce di aver già scelto 21 dei 23 convocati che parteciperanno ai Mondiali con la maglia del Brasile: “Ho già individuato 21 dei 23 giocatori che parteciperanno alla Coppa del Mondo”.
Gli altri due calciatori che mancano nelle scelte di Scolari, sono un calciatore giovane ed un altro con molta esperienza: “. Dei due che mancano, uno sarà un giovane, l’altro uno con esperienza“.
Secondo Scolari il Brasile ha la possibilità di vincere i Mondiali 2014, sia perchè ha una rosa molto competitiva, sia perchè la competizione si giocherà in casa.
Non avverte la pressione quindi il commissario tecnico del Brasile, per lui giocare in casa davanti al proprio pubblico non rappresenta un peso ma un onore: “Noi beneficiamo di tutte le condizioni per diventare campioni. Abbiamo una grande squadra e giochiamo in casa, che è come avere un giocatore in più”.
Scolari, parla anche delle proteste annunciate in vista delle prime partite dei Mondiali 2014, rammaricandosi per il modo in cui sono stati sfruttati dal suo paese i sette anni a disposizione per organizzare l’evento.
Il Brasile, nei prossimi Mondiali 2014, sarà impegnato nel Gruppo A, insieme a Croazia, Messico e Camerun. Un gruppo certamente abbordabile, che potrebbe costituire un trampolino di lancio non indifferente per le ambizioni della squadra di Scolari.
Il Brasile esordirà contro la Croazia e poi se la vedrà con Messico e Camerun. La squadra di Scolari passerà con ogni probabilità il turno come vincente del girone e potrebbe quindi ritrovarsi la strada spianata in vista della finale.
Il gruppo considerato più complicato è invece quello dell’Italia, impegnata con Uruguay, Costa Rica e Inghilterra nel Gruppo D, già rinominato Gruppo della “morte”.