Si rompe in occasione della prima sosta l’equilibrio in Serie A: dopo sole tre giornate è la Juventus l’unica a restare a punteggio pieno, complici la sconfitta di misura della Spal a Torino e soprattutto il tonfo del Napoli a Marassi.
In attesa del primo gol in Italia di Cristiano Ronaldo, non si può certo dire che alla Juve manchi chi sappia fare gol. Anche contro il Parma la prestazione non è stata impeccabile, ma alla fine è arrivato ciò che più conta, vale a dire i tre punti. Merito dell’ennesimo gol di Mandzukic, sempre più leader bianconero, e della rete decisiva del francese Matuidi, che spazza via i dubbi dopo il momentaneo pareggio di Gervinho.
Si attendeva la risposta dei partenopei ed è stata tutt’altro che positiva. Contro il Milan è andata bene agli azzurri, capaci di rimontare sotto di due a zero e portare a casa l’incontro; contro i blucerchiati (da sottolineare il capolavoro dell’ex Quagliarella) non va allo stesso modo e così la squadra di De Laurentiis è costretta ad incassare un pesantissimo 3-0 che fa suonare l’allarme a Carletto Ancelotti, il quale parla di “atteggiamento sbagliato” specie nel primo tempo, quando è “mancata la concentrazione”, e respinge le accuse mossegli da chi gli chiede se i motivi di tale debacle siano dovuti alle assenze di Callejon e Hamsik, lasciati volontariamente in panchina.
Non regge il ritmo neppure la Spal, che dopo due sconfitte viene fermata di misura dal Torino. Così, a salire momentaneamente in seconda posizione è il Sassuolo, che in una gara ricca di spettacolo batte per 5-3 il Genoa. Primo squillo per le due milanesi: il Milan batte nell’anticipo del venerdì la Roma affidandosi alle giocate di Higuain e alla vena realizzativa di Cutrone, man of the match al 95′; l’Inter si sveglia spegnendo le speranze del Bologna grazie alla prima rete in nerazzurro di Nainggolan e a Perisic e Candreva.
Parma, Bologna, Frosinone e Chievo fanalini di coda con un solo punto. Ora stop per lasciare spazio alla nazionale impegnata in Nations League.