Comincia con un pareggio per 1-1 il cammino dell’Italia nella nuova Nations League: allo Stadio Dall’Ara di Bologna gli azzurri vanno sotto a causa di una rete di Zielinski e rimontano nel secondo tempo grazie a Jorginho.
Inizio bruttino per il nuovo corso targato Roberto Mancini: nella prima gara ufficiale sotto la guida tecnica dello jesino, la nostra nazionale non brilla particolarmente e si salva solo nel secondo tempo grazie alle giocate di Jorginho e Chiesa. Si attendeva certamente un inizio migliore, il Mancio, e invece c’è ancora molto da lavorare se la squadra soffre così tanto contro un avversario che, appena due mesi fa, al Mondiale aveva fatto davvero una pessima figura.
Eppure sono proprio i polacchi a passare meritatamente in vantaggio: dopo un miracolo di Gigio Donnarumma su Zielinski, il portiere milanista nulla può quando proprio il centrocampista del Napoli conclude una bell’azione corale e la getta dentro, approfittando in particolar modo della dormita di Gagliardini.
Nella ripresa il ct prova a mescolare le carte, ma si rischia il colpo del Ko quando Lewandowski manda il pallone alto di poco con una mezza rovesciata. A questo punto, fuori Balotelli ed Insigne, dentro Belotti e Chiesa. È proprio quest’ultimo a guadagnarsi il rigore per fallo subito da Blaszczykowski. Dagli undici metri va Fabianski, che spiazza Fabianski e pareggia i conti.
Tra quattro giorni faremo visita al Portogallo e lì servirà di certo un altro approccio. Lo sa bene Mancini, che si difende dicendo “serve la condizione” e che tanti errori alla prima ufficiale ci possono stare. Serve tempo, aggiunge ancora l’ex allenatore di Inter e Manchester City, complimentandosi comunque con in ragazzi per aver svolto gran parte del lavoro richiesto.