Marquez, l’attuale campione del mondo in carica che sta letteralmente rivoluzionando il concetto della MotoGp, ha di nuovo imposto i tempi nelle FP2 a Jerez de la Frontera.
Dietro di lui ci sono Aleix Espargaró (NGM Forward Racing) e Andrea Dovizioso (Ducati Team). Il tempo segnato dalla Open rimane quello migliore in questa prima giornata di test. L’aria si fa calda a Jerez de la Frontera, perché i raggi del sole dell’Andalusia stanno irradiando tutto la loro energia sul circuito spagnolo.
Marc Marquez spinge forte la sua Repsol Honda ed inizia a delineare l’esito della gara, mettendosi in mostra per far capire agli avversari che non mollerà fino a che lui e la moto non avranno più forza e potenza. Il compagno di squadra Dani Pedrosa, da parte sua, non intende però arrendersi di fronte alla classe di Marquez ed anzi continua a braccarlo in ogni gara, in ogni test e prove libere.
Buoni anche i tempi di Valentino Rossi che con la sua Movistar Yamaha MotoGP tiene a distanza il maiorchino Jorge Lorenzo. Cali di concentrazione non si possono avere, considerato quanto possa essere veloce Marquez. È un concetto che dovrebbero avere bene in mente Hiroshi Aoyama (Drive M7 Aspar) e Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), che non hanno completato o i test a causa di rovinose cadute in pista. Il pilota inglese in particolare, è protagonista di una brutta caduta, che ha distrutto la moto e costretto Bradley a rialzarsi zoppicando.
Gli ultimi minuti della sessione hanno visto protagonista Aleix Espargaró (NGM Forward Racing), che ha scalato la classifica dei tempi, anche se il crono della sua Open non è stato migliore di quello del Campione del Mondo. Ad approfittare della situazione ci ha pensato Andrea Dovizioso, che porta la Ducati in terza posizione assoluta.