Si svegliano gli azzurri in forza alle nostre Professional nel finale di stagione: in Cina, al Tour of Hainan 2018, i rappresentanti del Bel Paese stanno facendo incetta di successi, ben quattro su cinque tappe finora disputate.
Ad aprire le marcature, per usare un termine calcistico, è Jakub Mareczko (Wilier – Selle Italia), probabilmente il grande deluso di quest’annata che ha regalato pochi lampi se non, appunto, in palcoscenici di secondo / terzo piano. Il bresciano, che qui lo scorso anno portò a casa la bellezza di cinque tappe ed ora è in procinto dei fare il grande salto nel WorldTour in forza alla nuova Bmc denominata CCC Team, si aggiudica la prima tappa della corsa asiatica imponendosi davanti allo svizzero Dylan Page e a Manuel Belletti della Androni Giocattoli Sidermec.
Proprio quest’ultimo è il grande protagonista delle frazioni successive. Dopo l’acuto vincente del tedesco Lucas Carstensen (Bike Aid) nella seconda tappa, il romagnolo mette il suo primo sigillo il terzo giorno, quando supera al fotofinish l’olandese Raymond Kreder (Team Ukyo) ed il già citato svizzero Dylan Page.
Tempo di vedere il ritorno al successo anche di Andrea Guardini (Bardiani – Csf) il quarto giorno ed ecco che Belletti concede il bis in occasione della quinta frazione, portando a compimento il grande lavoro dei suoi compagni di squadra: con questa vittoria, a metà gara, diventa il nuovo leader della classifica generale, con l’opportunità di provare a giocarsela fino alla fine qualora dovesse riuscire a tener duro nell’unica tappa davvero impegnativa posta nell’ottavo dei nove giorni di gara.
Ancora tanta Italia nella top ten, con Jannik Steimle e Raymond Kreder sul podio, ma con Luca Pacioni (Wilier – Selle Italia) quinto, Imerio Cima (Nippo – Vini Fantini) settimo, Mirco Maestri (Bardiani – Csf) ottavo e Alessandro Fedeli (Delko Marseille Provence KTM) decimo.