Morto Nigel Stepney, coinvolto nella spy story con la McLaren.
Non lavorava più in Formula 1 Nigel Stepney, ex ingenere della Ferrari, inglese di 56 anni, balzato agli onori della cronaca per la spy story che nel 2007 costò una salatissima multa alla McLaren.
Nigel Stepney aveva lavorato in Lotus e Benetton oltre che in Ferrari, ed è deceduto in un incidente stradale nel Kent.
Sono ancora da accertare le dinamiche ma secondo le prime ricostruzioni Stepney avrebbe accostato l’auto senza motivo e sarebbe sceso, per essere travolto da un mezzo autoarticolato di passaggio.
Sono già cominciate le indagini della polizia volte ad accertare i motivi per cui Stepney sarebbe sceso dalla sua autovettura e l’esatta dinamica dell’incidente mortale.
Nigel Stepney non lavorava più in Formula 1 dal lontano 2007, l’anno in cui scoppiò lo scandalo spy story che coinvolse la McLaren.
Stepney si ritrovò al centro dello scandalo, per il quale venne licenziato dalla Ferrari con l’accusa di aver passato delle informazioni riservate alla McLaren. Tutto cominciò quando a casa di Mike Coughlan fu trovato un fascicolo tecnico sulla Ferrari che costò una multa di 100 milioni di dollari alla scuderia.
Stepney, accusato di aver passato quelle informazioni a Coughlan, fu condannato a un anno e otto mesi di carcere con la condizionale.
Ancor prima di approdare alla Ferrari, Stepney aveva lavorato come capo del personale per la Shadow, poi per la Lotus e poi per la Benetton, per poi passare alla rossa di Maranello insieme a Ross Brawn e Rory Byrne e fu tra i protagonisti dei mondiali vinti da Schumacher.