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Masters 1000 Parigi-Bercy: Kachanov batte Djokovic, che torna n.1 atp

Sorpresona nella finale dell’ultimo Masters 1000 della stagione: sul veloce indoor di Parigi-Bercy tutto lasciava presagire un ennesimo trionfo di Novak Djokovic, ma il serbo, prossimo a tornare sul tetto del ranking atp, viene fermato dal coriaceo russo Karen Kachanov.

Appena un anno fa era tra gli otto contendenti delle NextGen Atp Finals, partecipandovi poco dopo aver fatto suo il primo torneo in carriera, quello di Chendgu, in Cina. Ora, passato appena dodici mesi e alzati nel frattempo al cielo anche i trofei di Marsiglia e Mosca, riesce a battere in successione quattro giocatori che stanziano stabilmente in top ten della classifica mondiale e a sollevare il primo 1000 in carriera. Karen Kachanov, che grazie a questo successo arriva fino alla posizione numero undici della classifica atp, sembra lanciato verso un futuro a dir poco roseo e rappresenta una delle grandi speranze del tennis russo, che con l’altro baby talento Andrey Rublev sembra aver trovato una nuova primavera.

La finale dura poco più di un’ora e mezza e si conclude con il punteggio di  75 64 in favore del meno esperto dei due. Dall’altra parte c’era Novak Djokovic, che dopo aver dato spettacolo in semifinale contro Roger Federer – match vinto al tie break al termine di scambi bellissimi – sembrava lanciato verso quest’ennesimo sigillo in stagione. Ma dopo i due Slam di Wimbledon e US Open e dopo i 1000 di Toronto e Shanghai non arriva il tris e con esso il quinto trionfo in terra francese.

Poco male, a dire il vero, visto che, in attesa delle ATP Finals di Londra, approfittando dello stop di Rafael Nadal, ritorna alla posizione numero uno atp dopo due anni. A giugno era posizionato fuori dalla top 20, poi l’incredibile recupero e la resurrezione di un fuoriclasse che tanto ancora può dare al tennis mondiale… baby fenomeni permettendo.

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