Un’altra Continental italiana comincia la preparazione in vista della stagione 2019: è la Sangemini Trevigiani MGKVis, nata dall’unione dello storico gruppo veneto Trevigiani e la Sangemini MGKVis Vega.
Un progetto ambizioso, quello della compagine azzurra, che si pone l’obiettivo di ben figurare nei grandi appuntamenti élite – under 23 a cui prenderà parte, tenendo magari testa alle squadre di pari livello, compresa la attesa new entry Colpack, oltreché, naturalmente, “garantire una importante attività a giovani di spessore”.
Agli ordini del Presidente Renato Ettore Barzi correranno tredici corridori. Sei i confermati: si tratta di Paolo Totò, Michele Scartezzini, Dario Puccioni, Geremia Goffi, Niccolò Salvietti e Antonio Di Sante. A loro si aggiungono sette nuovi atleti, vale a dire i veneti Fabio Mazzucco, Filippo Zana e Nicola Graziato, i marchigiani Riccardo Ciuccarelli e Marco Cecchini, il toscano Gianni Pugi ed il velocista ligure Leonardo Bonifazio.
Nella stagione appena terminata sono state sei le vittorie messe a segno dalla Sangemini: ai tre successi ottenuti al Giro di Albania da Michele Gazzara e Nicola Gaffurini si aggiunge quella di Paolo Totò al GP Laguna in Croazia. Per quanto riguarda la Trevigiani, nell’ultimo anno associata alla bulgara Phenix, ha collezionato otto primi posti: tra questi, l’affermazione di Germani Tivani al Giro della Serbia, quella di Manuel Pelanvar al Giro della Cina e, restando in casa nostra, quelle di Alessandro Fedeli al Trofeo Edil C e al GP della LIberazione.
La Sangemini Trevigiani KGKVis, che ha fissato all’Hotel Meeting di Calderara di Reno in provincia di Bologna il primo meeting stagionale, avrà licenza italiana, esattamente come l’intero organico.