Pista e strada: per alcuni un binomio antitetico, in realtà, come dimostrano i risultati di tanti campioni del ciclismo attuale, due discipline assolutamente complementari. Bisogna insistere maggiormente sulla pista per ottenere migliori risultati su strada, perciò ecco che a Cremona nasce un’interessante iniziativa volta a sviluppare l’attività all’interno dei velodromi italiani.
Si tratta della Arvedi Academy, squadra dilettantistica diretta da Massimo Rabbaglio (già team manager della Continental Biesse Gavardo Carrera) che nasce a Cremona e punta a dare maggior linfa alla pista. Sei giovani promesse del panorama nazionale comporranno la rosa che farà sì gare su strada, ma che punterà soprattutto a rendersi pronta qualora arrivi la chiamata della nazionale diretta da Marco Villa.
I sei corridori sono Francesco Lamon, campione europeo 2018 nell’inseguimento a squadre, Davide Plebani, Carlo Alberto Giordani, Stefano Moro, Attilio Viviani e Diego Bosini. Ad eccezione di quest’ultimo, tutti hanno già indossato la maglia azzurra nelle gare di Coppa del Mondo e si appresteranno a farlo anche nei prossimi mesi.
Del resto l’esempio più lampante di quanto sia proficuo andar forte nei parquet è costituito da Elia Viviani, che nel 2016 ha vinto la medaglia d’oro nell’omnium ai Giochi Olimpici di Rio e che quest’anno è risultato il più vincente a livello mondiale su strada (diciotto le vittorie conseguite, tra cui quattro tappe al Giro d’Italia, tre alla Vuelta a Espana e la maglia di campione nazionale in linea).
Massimo Rabbaglio sarà il coordinatore di tale iniziativa, ma ruoli chiave saranno ricoperti anche da Massimo Casadei ed Alberto Masseroni, che staranno in ammiraglia. Per quanto riguarda i partner tecnici, Pinarello fornirà le biciclette, mentre l’abbigliamento sarà fornito da Castelli.