Ancora tanta fatica sotto porta, ma questa volta la nazionale italiana di calcio riesce a prevalere per 1-0 nell’amichevole giocata a Genk, in Belgio, contro gli Stati Uniti: di Politano la rete decisiva.
Non una partita ufficiale, ma quanto basta per dare morale. È un successo fortemente voluto da Roberto Mancini, quello che i suoi ragazzi gli regalano nell’ultima uscita dell’anno: contro gli States arriva un’altra bella prestazione e, a differenza della sfida di tre giorni fa contro il Portogallo terminata a reti bianche, ecco pure una vittoria.
Ci pensa l’attaccante dell’Inter Matteo Politano a buttare la palla nella porta avversaria al quinto minuto di recupero: proprio come contro la Polonia un mese fa, è ancora l’extra time a sorridere agli azzurri, supportati dai quasi dodicimila tifosi giunti sugli spalti dello Stadio.
Tanti cambi rispetto al match contro i lusitani proprio perché, secondo le intenzioni del commissario tecnico, tale incontro doveva servire a far gruppo, a dar continuità e ad inserire nella mischia elementi nuovi. È il caso dell’esordiente Sensi sin dal primo minuto, nonché del millennial Kean nella ripresa, che hanno contribuito alla causa azzurra con prestazioni all’altezza dei più esperti.
Alla fine le statistiche dicono che l’Italia ha avuto il 75% di possesso palla – sinonimo di dominio sul terreno di gioco -e per la terza volta di fila non subisce gol: la difesa è sistemata, dunque, ora serve soltanto maggiore incisività sotto porta.
Terminate le uscite del 2018, si guarda alle urne di dicembre che decreteranno gli accoppiamenti per le qualificazioni ai Campionati Europeo 2020, obiettivo da non fallire dopo la debacle verso i Mondiali 2018: dal prossimo anno, quindi, si fa di nuovo sul serio.