Un totale di 3272,2 km da percorrere in ventuno giorni, con sei tappe pianeggianti, sette di montagna, sei di media difficoltà, una cronosquadre e una crono individuale: questo, in sintesi, il percorso della Vuelta a Espana 2019, in programma da sabato 24 agosto a domenica 15 settembre. Andiamo a scoprire nel dettaglio ciò che hanno messo a punto gli organizzatori di Aso – Unipublic.
Scatterà da Salinas de Torrevieja, nella Comunità Valenciana, l’ultimo Grand Tour della stagione: una cronosquadre di 18 km deciderà la prima maglia rossa. Sarà il primo dei tre giorni in Costa Blanca, per nulla scontati: nella seconda frazione l’Alto de Puig Llorenca vicino al traguardo taglierà fuori i velocisti, che potranno forse avere la loro prima occasione il terzo e il quarto giorno.
Prima tappa d’alta montagna sarà la quinta, quando si attraverserà il Sistema Iberico e si arriverà in cima all’Alto de Javalambre (prima categoria), ma sono in quota anche i successivi due traguardi, rispettivamente all’Ares del Maestrat e a Mas de la Costa in Aragona. Dopo una giornata di transizione a Igualada, di nuovo grandi salite sui Pirenei: ad Andorra i corridori concluderanno la frazione a Cortals d’Encamp, cima di prima categoria. Qui, poco prima dell’ultima delle cinque vette previste in soli 96 km, bisognerà scalare anche l’Alto de Engolasters, con quattro chilometro di sterrato che costituiranno una novità assoluta per la Vuelta.
Effettuato il primo giorno di riposo, si ricomincerà da Pau, tradizionale meta del Tour de France, con l’unica cronometro individuale di quest’edizione (36 km per specialisti). La seconda settimana sarà caratterizzata da tre frazioni intermedie, adatte a fuggitivi o scattisti, e tre d’alta montagna: la 13^ tappa terminante a Los Machucos in Cantabria (sette, in totale, i GPM previsti), la 15^ che finisce al Santuario del Acebo e la 16^ sull’Alto de la Cubilla, entrambe nelle Asturie.
Dopo il secondo e ultimo giorno di riposo, si ricomincia in maniera soft con una frazione per velocisti, mentre le due tappe che decideranno la classifica generale, disegnate sul Sistema Centrale, saranno la 18^, con quattro montagne di prima categoria (tra cui la Morcuera, dove Fabio Aru vinse la corsa nel 2015), ma arrivo in falsopiano a Beceril de la Sierra, e la 20^, col traguardo sullo strappo di Plataforma de Grados.
La tradizionale passerella di Madrid concluderà la kermesse. Di seguito l’elenco delle tappe e tutte le altimetrie.
sabato 24 agosto: 1a tappa, Salinas de Torrevieja-Torrevieja, 18 km (cronometro a squadre)
domenica 25 agosto: 2a tappa, Benidorm-Calpe, 193 km
lunedì 26 agosto: 3a tappa, Ibi-Alicante, 186 km
martedì 27 agosto: 4a tappa, Cullera-El Puig, 177 km
mercoledì 28 agosto: 5a tappa, L’Eliana-Observatorio de Javalambre, 165.6 km
giovedì 29 agosto: 6a tappa, Mora de Rubielos-Ares del Maestrat, 196.6 km
venerdì 30 agosto: 7a tappa, Onda-Mas de la Costa, 182.4 km
sabato 31 agosto: 8a tappa, Valls-Igualada, 168 km
domenica 1 settembre: 9a tappa, Andorra la Vella-Cortals d’Encamp, 96.6 km
lunedì 2 settembre: giorno di riposo
martedì 3 settembre: 10a tappa, Jurançon-Pau, 36.1 km (cronometro individuale)
mercoledì 4 settembre: 11a tappa, Saint Palais-Urdax, 169 km
giovedì 5 settembre: 12a tappa, Los Arcos-Bilbao, 175 km
venerdì 6 settembre: 13a tappa, Bilbao-Los Machucos, 167.3 km
sabato 7 settembre: 14a tappa, San Vicente de la Barquera-Oviedo, 189 km
domenica 8 settembre: 15a tappa, Tineo-Santuario del Acebo, 159 km
lunedì 9 settembre: 16a tappa, Pravia-Alto de la Cubilla, 155 km
martedì 10 settembre: giorno di riposo
mercoledì 11 settembre: 17a tappa, Aranda-Guadalajara, 199.7 km
giovedì 12 settembre: 18a tappa, Colmenar Viejo-Becerril de la Sierra, 180.9 km
venerdì 13 settembre: 19a tappa, Ávila-Toledo, 163.4 km
sabato 14 settembre: 20a tappa, Arenas de San Pedro-Plataforma de Gredos, 189 km
domenica 15 settembre: 21a tappa, Fuenlabrada-Madrid, 105.6 km
Il giro di spagna è sempre molto bello,risulta sempre molto combattivo.
da giornalista pubblicista ho sempre seguito il ciclismo ad alto livello,ma,ai miei tempi -75 a.- ho sempre avuto difficoltà ad avere un quadro d’informazione tecnica su corse e corridori così dettagliata ed elegante,grazie. Per ciò che riguarda direttamente Spagna e Vuelta permettetemi di segnalarvi la mia grande stima e simpatia per MIGUEL INDURAIN che andai a cercare e salutare fino a casa sua a Pamplona grazie ad una raccomandazione de signor Pinarello. Ho scaricato il vostro sito e spero di venirvi a trovare ancora. Saludos amigos by P.O.
Bella vuelta quest’anno