È stato il plurivittorioso della stagione appena conclusa dall’alto delle sue diciotto affermazioni ed Elia Viviani spera di ripetersi anche nel 2019 che sta per cominciare. Il velocista della Deceuninck – Quick Step, in attesa di appendere un numero sul dorsale, svela il suo programma che lo vedrà impegnato su strada e in pista.
Si comincerà dall’Australia, più precisamente dal Tour Down Under, prima prova del calendario WorldTour: qui, nel corso di una settimana di gare dal 15 al 20 gennaio, ci sarà già modo di affinare la gamba e contendere agli avversari almeno tre traguardi, per iniziare nel modo migliore questa lunga annata. Terminata la gara di scena nel distretto di Adelaide, si rimarrà sempre in zona per disputare la Cadel Great Ocean Road Race.
Dopo una piccola pausa, comincerà un vero tour de force che lo terrà impegnato fino a fine marzo: dall’UAE Tour negli Emirati Arabi si passerà alla prima corsa in Italia, la Tirreno – Adriatico, propedeutica ai primi grandi obiettivi stagionali che prendono il nome di Milano – Sanremo, la Classica dei suoi sogni, e poi, subito dopo, Driedaagse De Panne (di cui è campione uscente) e Gand – Wevelgem, in cui lo scorso anno si arrese al solo Peter Sagan.
Neanche il tempo di rifiatare e si volerà ad Hong Kong per prendere parte ai Campionati Mondiali su pista, essenziali per accaparrarsi punti validi per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, in cui dovrà difendere lo splendido oro conquistato a Rio nell’omnium.
Questo periodo intenso di corse presupporrà un momento di stacco che potrebbe portarlo lontano dal Giro d’Italia, dove nel 2018 portò a casa ben quattro tappe e la maglia ciclamino. Ciò significa che potremmo vedere il campione italiano al via del Tour de France, con una squadra in grado di supportarlo per raggiungere la sua prima vittoria sulle strade della Grande Boucle.
E poi il finale di stagione: le classiche italiane di settembre lo condurranno direttamente ai Mondiali su strada nello Yorkshire, dove il percorso pressoché pianeggiante fa sognare Elia e l’Italia intera.