La semifinale tra Juventus e Benfica in ambito di Europa League è stata dura non solo dal punto di vista dei tifosi juventini, che hanno visto sfumare il sogno di conquistare insieme il terzo scudetto consecutivo, storico per la squadra, e una coppa europea, cioè la fantomatica Europa League, ma è stata dannosa altresì per il ranking.
Sembra infatti che l’Italia, patria una volta del migliore calcio europeo, sia passata negli ultimi anni dal primo al quarto posto, ma non finisce qui: la Juventus, che era l’ultima speranza per l’Italia, perdendo contro il Benfica ha fatto abbassare ulteriormente il ranking dell’Italia in Europa, favorendo sorpasso del Portogallo sul Belpaese secondo la Uefa in proiezione dell’anno 2014-2015.
Inoltre, vincendo la finale, il Benfica potrebbe aumentare ulteriormente il suo punteggio e distanziare il vantaggio, eppure il succo non cambia: per l’anno prossimo si prevede un Portogallo quarto e una Italia quinta.
Per capire qualcosa in più, è bene esaminare come vengono assegnati i punteggi: devi sapere che ogni squadra ottiene due punti per una vittoria e un punto per un pareggio. Raggiungere gli ottavi di finale, i quarti di finale, le semifinali o la finale della Champions League è molto importante, dal momento che ogni passaggio di turno conferisce un punto extra.
A questo punto, si calcolano i coefficienti con una media, e cioè dividendo il totale dei punti che si è ottenuto finora per il totale delle squadre di quella federazione che fanno parte delle due competizioni europee, cioè Champions League e Europa League.
Il risultato è allarmante: dal 1984 l’Italia non scendeva così in basso nel ranking Uefa; eppure, non è così tragica come vogliono farla credere. Si tratta di una leggenda metropolitana il fatto che l’Italia sia in grave crisi, dal momento che in proiezione 2016 sarà eliminato il climax che ha registrato il Portogallo nella stagione 2010-2011, quando il Porto ha vinto l’Europa League, e pertanto ci sarà nuovamente il sorpasso Italiano.