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Indian Wells 2019, primo Masters 1000 per Thiem: Federer ko in finale

Sembrava tutto già pronto per brindare al titolo numero 101 di Roger Federer, ma a guastare la festa al campione svizzero ci ha pensato Dominic Thiem, che ha conquistato il suo primo Masters 1000 in carriera sul cemento di Indian Wells.

Il venticinquenne di Wiener Neustadt, presentatosi come testa di serie numero otto, si è aggiudicato il BNP Paribas Open grazie ad una settimana esemplare, che l’ha portato, nei turni decisivi, ad eliminare prima Milos Raonic, fresco di cambio di coach (ora è Santoro a seguire il canadese) poi Sua Maestà Roger, che appena due settimane fa aveva festeggiato il centesimo torneo vincendo a Dubai.

L’atto finale è finito in poco più di due ore con il punteggio di 36 63 75: una vittoria in rimonta, quella di Thiem, che ha sfruttato l’ennesima parziale debacle dell’elvetico nelle finali degli ultimi anni, concretizzatasi in basse percentuali al servizio e sulle palle break. Niente sesta volta, dunque, per Federer: aveva già vinto cinque volte da queste parti, ma al tempo stesso aveva perso dodici mesi fa da Juan Martin Del Potro. Aveva ricevuto un bye in semifinale dopo il forfait di Rafa Nadal per problemi al ginocchio, ma è arrivato lo stop in finale. Grazie a questa vittoria, invece, Thiem si insedia in quarta posizione del ranking atp scalzando proprio il più celebre rivale.

In attesa del secondo 1000 statunitense, quello di Miami, questo primo scorcio di stagione ci regala un recordo: su diciannove tornei disputati, altrettanti sono stati i giocatori vincenti. Nessun atleta, dunque, è stato capace di vincere almeno due volte, mentre le nazioni capaci di vincere almeno un torneo sono state ben quattordici. Stessa situazione anche al femminile, dove gli eventi finora andati in scena sono stati tredici, con tredici campionesse diverse. Una situazione di grande incertezza, dunque, che vedremo se sarà interrotta in Florida.

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