Parla statunitense la terza tappa del Giro di Sicilia 2019: a centrare la vittoria sul traguardo di Ragusa è Brandon McNulty (Rally UHC), checonclude a braccia alzate un’azione solitaria e diventa il nuovo leader della classifica generale alla vigilia della giornata conclusiva.
La Caltanissetta – Ragusa è la terza e penultima frazione di questa rinata gara organizzata da Rcs: sono 188 i chilometri da affrontare, con alcuni saliscendi nella parte finale (tra cui il Gran Premio della Montagna di Serra di Burgio, a ventuno chilometri alla conclusione) che favoriscono azioni d’attacco.
Ed attacchi, pur sotto una pioggia che diventa man mano sempre più forte, si registrano sin dall’avvio: ad andare in avanscoperta sono Marco Maronese della Bardiani CSF, William Perez della Coldeportes Strongman, Federico Burchio della D’Amico UN Toools, Simone Sterbini della Giotti Victoria, Niccolò Salvietti della Sangemini Trevigiani e Jalel Duranti del Team Colpack.
Il gruppo, condotto anche quest’oggi dalla Androni Sidermec, non si danna per chiudere anzitempo sui battistrada, così ai meno trenta all’arrivo il quintetto conserva ancora un minutino di vantaggio su chi insegue. Ultimo ad arrendersi, lungo la salita di Serra du Burgio, è Sterbini, proprio nel momento in cui parte in contropiede Fausto Masnada (Androni Sidermec).
Ma neppure quest’ultimo ha vita facile, dal momento che, una volta scollinato in testa, resta in prima posizione per alcuni chilometri, prima di essere a sua volta raggiunto. Lungo il tratto pianeggiante che precede l’arrivo, si assiste ad un ulteriore tentativo da parte dello statunitense Brandon McNulty (Rally UHC): nonostante le ottime doti da cronoman, sembra essere vana l’azione del nordamericano, eppure il gruppo non comprende dal principio il pericolo, lasciandogli troppi secondi.
Deve tener duro sul tratto conclusivo in leggera salita, ma McNulty ha un vantaggio rassicurante che gli permette di gestirsi fino in fondo: per lui, che chiude con quasi un minuto sugli immediati inseguitori, si tratta del primo successo da professionista, dopo essere stato campione mondiale contro il tempo tra gli juniores.
Piazzamento d’onore per Odd Christian Eiking (Wanty-Gobert), che taglia il traguardo a braccia alzate, convinto di aver vinto. Terzo posto per Giovanni Visconti (Neri-Selle Italia). Da segnalare la caduta di Filippo Zaccanti: per lui frattura della clavicola e conseguente ritiro.
Ordine d’arrivo 3^ tappa:
1 MCNULTY Brandon Rally UHC Cycling 14 20 4:42:27
2 EIKING Odd Christian Wanty – Gobert Cycling Team 5 12 0:55
3 VISCONTI Giovanni Neri Sottoli – Selle Italia – KTM 3 7 0:57