Come un anno fa, è Fabio Jakobsen ad imporsi sul traguardo di Schoten: l’olandese della Deceuninck – Quick Step vince lo Scheldeprijs 2019 bissando il successo ottenuto nell’ultima edizione.
Percorso dal profilo piatto, quello che caratterizza la Classica a cavallo tra Fiandre e Roubaix: i 202.3 km da Borsele a Schoten non presentano alcuna difficoltà, se non qualche breve tratto in pavé che alcuna insidia crea ai corridori. Vien da sé che la volata a ranghi numerosi è la soluzione che il più delle volte va a buon fine. Difatti, nonostante i continui ventagli creatisi lungo la prima parte di percorso ed un tentativo nel finale di Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) di arrivare dal solo al traguardo, sono circa sessanta unità a giocarsi il successo.
Tra questi spunta Fabio Jakobsen, vincitore a sorpresa un anno fa e in grado di ripetersi brillantemente. Approfittando della superiorità numerica della sua squadra, lo sprinter neerlandese è ben lanciato dai suoi compagni e va a chiudere la corsa a braccia alzate, precedendo il tedesco Max Walscheid (Team Sunweb) ed il britannio Chris Lawless (Team Sky). A chiudere la top ten, l’azzurro Matteo Moschetti (Trek – Segafredo).
Ordine d’arrivo:
1 JAKOBSEN Fabio Deceuninck – Quick Step 200 125
2 WALSCHEID Max Team Sunweb 150 85
3 LAWLESS Chris Team Sky 125 60
4 HOFSTETTER Hugo Cofidis, Solutions Crédits 100 50
5 JANS Roy Corendon – Circus 85 45
6 BOECKMANS Kris Vital Concept – B&B Hotels 70 40
7 HALLER Marco Team Katusha – Alpecin 60 35
8 LIEPIŅŠ Emīls Wallonie-Bruxelles 50 30
9 PHILIPSEN Jasper UAE-Team Emirates 40 26
10 MOSCHETTI Matteo Trek – Segafredo 35 22