Quattro anni dopo il primato siglato da Bradley Wiggins, il record dell’ora viene migliorato da Victor Campenaerts, che all’interno del velodromo di Aguascalientes, in Messico, percorre 55,089 km in sessanta minuti.
Sembrava pressoché imbattibile quel record di 54,526 km fatto registrare dal baronetto britannico al Lee Valley Park di Londra il sette giugno del 2015. Invece il belga Victor Campenaerts ha lavorato alacremente per riuscire nell’intento e così, dopo mesi di preparazione, ottenuta sacrificando in parte la normale attività su strada, ecco il display dell’impianto centramericano illuminarsi per la grande prestazione compiuta.
Partito molto forte nei primi dieci chilometri, percorsi alla media di 54.758 km/h, il ventottenne conosce un momento di calo nella fase centrale di gara; dosando le forze, finisce in forte crescendo, fino al concretizzarsi della clamorosa impresa. Il primo pensiero va al grande amico e compagno di squadra Stig Broeckx, rimasto in coma per diversi mesi a seguito di un terribile incidente stradale, al quale dedica ora il meraviglioso successo.
“Stig, ora come promesso potremo andare a mangiare un pancake”, le sue prime parole al termine di una prova che lo rende entusiasta ed orgoglioso. Nella sua carriera, il corridore fiammingo ha ottenuto sei successi su strada: tra questi, una cronometro a San Benedetto del Tronto alla Tirreno Adriatico e soprattutto i due titoli di campione europeo contro il tempo delle ultime due stagioni.
Ora la ciliegina sulla torta di una carriera che può finalmente decollare nelle prove contro il tempo grazie ad un record che non sarà semplicemente battibile. A congratularsi con lui è l’intero mondo del ciclismo.
Ricordiamo che in passato a detenere il prestigioso record dell’ora fu anche Francesco Moser in un’epoca in cui erano in tanti a cimentarsi in questa particolare specialità che negli ultimi anni ha vissuto una nuova ed inaspettata linfa: nell’ultimo decennio, a migliorare progressivamente il primato sono stati Jens Voigt, Matthias Brandle, Rohan Dennis, Alex Dowsett ed il già citato Bradley Wiggins.