È ancora il Team Sky a vincere al Tour of the Alps 2019: dopo il successo di Tao Geoghegan Hart, arriva l’affermazione di Pavel Sivakov, che sul traguardo di Scena conclude a braccia alzate davanti a Jan Hirt (Astana). Il russo diventa il nuovo leader della classifica generale.
Dopo la giornata austriaca, il #TotA approda in Italia: si parte da Reith e si arriva a Scena (Bolzano) dopo 178 km (frazione più lunga di quest’edizione) caratterizzati da una grande ascesa, il Passo di Monte Giovo, seguita da una lunga discesa e dagli ultimi quattromila metri ancora all’insù.
Dei fuggitivi in avanscoperta sin dai primi chilometri – Dario Acosta della Nippo Fantini, Juan Josè Amador della Manzana Postobon, Sergio Samitier della Euskadi, Giovanni Visconti ed Edoardo Zardini della Neri Sottoli e Filippo Rocchetti del Team Colpack – i più tenaci sono il basco Samitier ed il nostro Zardini, che restano al comando della corsa per gran parte della tappa, compreso il Gran Premio della Montagna sul quale, a tirare il gruppo, ci pensa la Bahrain Merida.
C’è neve in vetta all’asperità, c’è pioggia e fitta nebbia già in discesa, ma ciò non impedisce a Samitier, ultimo superstite, di proseguire nella sua azione, che termina a poco più di dieci chilometri all’arrivo, soprattutto grazie all’impulso in discesa di Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), che spezza il gruppo, ma non fa il vuoto. A questo punto si forma un drappello di otto corridori che si avvantaggiano sugli altri: si tratta di Hirt e Stalnov della Astana, Sivakov della Sky, Cattaneo e Masnada della Androni, Pernsteiner della Bahrain Merida, Poljanski della Bora e Samitier, reduce dalla fuga iniziale.
Mentre da dietro prova a ricucire il gap Nibali, davanti attaccano Sivakov e Hirt, sui quali cercano invano di riportarsi i due azzurri della Androni Cattaneo e Masnada. È la coppia di testa a giocarsi la vittoria e, sulle rampe finali, il russo trova la forza di distanziare di qualche metro l’avversario, andando a vincere a braccia alzate. Ancora il Team Sky, dunque, con il corridore della Astana primo dei battuti davanti alla coppia italiana. Nibali continua nel suo percorso di crescita: attacca ancora nel finale ed arriva a mezzo minuto dal vincitore, mentre Chris Froome chiude con calma ad oltre un minuto.
Ordine d’arrivo 2^ tappa:
1 SIVAKOV Pavel Team Sky 20 30 4:58:17
2 HIRT Jan Astana Pro Team 10 18 0:04
3 CATTANEO Mattia Androni Giocattoli – Sidermec 5 12 0:17
4 MASNADA Fausto Androni Giocattoli – Sidermec 7 0:22
5 PERNSTEINER Hermann Bahrain Merida 4 0:29
6 MAJKA Rafał BORA – hansgrohe 3 0:30
7 NIBALI Vincenzo Bahrain Merida 2 ,,
8 GEOGHEGAN HART Tao Team Sky 1 0:43
9 BILBAO Pello Astana Pro Team 0:44
10 STALNOV Nikita Astana Pro Team 0:52
Classifica generale:
1 19 ▲18 SIVAKOV Pavel Team Sky 5