Renzi è stato ospite della trasmissione di Italia 1 Tiki Taka ed intervistato da Pierluigi Pardo, ha dichiarato che lo Stato si impegnerà affinché i fatti di sabato scorso non si ripetano in futuro.
Il Presidente del Consiglio non ci sta al ricatto dei tifosi violenti, che condizionano le partite e mettono in percolo coloro (la stragrande maggioranza per fortuna) i quali desiderano solamente assistere ad una partita di calcio. Renzi ha espresso il parere favorevole circa l’inizio della partita il prima possibile e non ha gradito i fischi nel momento in cui è stato cantato l’inno d’Italia.
Il Premier ha proposto una serie di provvedimenti con i quali mettere fine a questo stato di cose e soprattutto iniziare un percorso per cambiare e migliorare la cultura del calcio italiano, che con questo episodio non ha fatto una bella figura a livello internazionale. Terminata la campagna elettorale, al fine di non strumentalizzare l’accaduto, il Governo si impegnerà per studiare la migliore strategia per rendere gli stadi sicuri e far tornare le famiglie sugli spalti.
La soluzione del Daspo a vita è una delle ipotesi. A prescindere di quale soluzione si sceglierà, è arrivato comunque il momento di trovarne una in modo definitivo. Il calcio italiano sta già perdendo appeal in confronto al campionato spagnolo, quello francese e quello inglese. Le star del calcio internazionale giocano quasi tutte in quei campionati. Una ragione ci sarà sicuramente.
Le troppe contraddizioni del campionato italiano necessitano di una soluzione basata su regole certe ed indiscutibili.