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Comincia la seconda settimana del Giro d’Italia 2019: la decima tappa è la Ravenna – Modena, di 145 km.
Dopo la Grande Partenza dal capoluogo emiliano, ritorna qui la Corsa Rosa con la frazione più semplice dal punto di vista altimetrico: è calma piatta lungo il percorso, senza neppure un Gran Premio della Montagna di quarta categoria a ravvivare la giornata.
Unici due momenti da cui possano scaturire emozioni sono costituiti dai due traguardi volanti di San Giovanni in Persiceto e Crevalcore, posti nel giro di dieci chilometri (ai km. 98 e 108). Sarà quasi certamente volata, dal momento che gli sprinter non vogliono lasciarsi sfuggire una delle ultime occasioni in loro favore. Chi festeggerà sul traguardo posto lungo la Via Emilia?
Dopo le due frazioni vinte da Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe), quella del ritirato Fernando Gaviria (UAE) e l’ultima di Caleb Ewan (Lotto Soudal), uscirà ancora da qui il vincitore oppure avverrà il riscatto di Elia Viviani (Deceuninck Quick Step), per esempio)?
Di seguito tutti i profili tecnici: altimetria, planimetria, dettaglio ultimi chilometri e cronotabella. Clicca qui per tutte le classifiche. La maglia rosa resta sulle spalle di Valerio Conti (UAE), ma dalla cronometro di San Marino è chiaramente emerso come sia Primoz Roglic (Jumbo-Visma) l’uomo da battere di quest’edizione, sebbene Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) abbia dimostrato di essere in ottima condizione.
