Non deludono le attese le tanto amate Alpi: a Ceresole Reale / Lago Serrù, sede d’arrivo della 13^ tappa del Giro d’Italia 2019, Ilnur Zakarin (Katusha Alpecin) corona con una vittoria una lunga fuga cominciata nelle prime fasi. Il vincitore morale di giornata è, però, anche Mikel Landa (Movistar) che per il secondo giorno consecutivo stacca tutti i rivali e si riavvicina pericolosamente al vertice della classifica. Si studiano Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Vincenzo NIbali (Bahrain-Merida), pagano dazio Simon Yates (Mitchelton-Scott), Miguel Angel Lopez (Astana) e Jan Polanc (UAE), che conserva con i denti la maglia rosa.
Dopo l’antipasto rappresentato dal Montoso, le Alpi sono finalmente le vere protagoniste della corsa: da Pinerolo si parte e si percorrono 196 km con tre dure salite che offrono l’ideale terreno di scontro per i contendenti alla classifica. E se battaglia doveva essere, battaglia è.
C’è chi ci prova sin dall’inizio ad andare in fuga, come Andrey Amador ed Hector Carretero (Movistar), Mattia Cattaneo e Fausto Masnada (Androni), Tony Gallopin e Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Dario Cataldo, Ion Izagirre e Andrey Zeits (Astana), Antonio Nibali e Domenico Pozzovivo (Bahrain), Davide Formolo (Bora), Joe Dombrowski (EF), Ruben Plaza (Israel), Christophe Juul-Jensen e Mikel Nieve (Mitchelton), Ilnur Zakarin (Katusha), Nicola Conci, Giulio Ciccone, Gianluca Brambilla e Bauke Mollema (Trek Segafredo).
Con uomini di tale spessore in testa, è chiaro che il gruppo non può lasciar fare ed è per questo che il loro vantaggio non supera mai i due minuti. Superato il GPM del Colle del Lys, è già verso l’inedito Pian del Lupo che incomincia la bagarre, con la Astana che va in testa a fare il ritmo selezionando notevolmente il drappello dei migliori: la maglia rosa Jan Polanc perde già contatto e rimangono in lizza poco più di una decina di atleti.
Arrivati ai piedi della salita che porta al Lago Serrù, dove lo scenario paesaggistico è a dir poco mozzafiato, è Mikel Landa il primo ad attaccare quando restano quindici chilometri all’arrivo, mentre Miguel Angel Lopez è costretto a rincorrere perché vittima dell’ennesimo guaio meccanico. E mentre davanti restano in testa i soli Nieve, Mollema e Zakarin, dietro si controllano Nibali e Roglic, preferendo lasciare andare gli altri.
L’epilogo vede Zakarin lasciare la compagnia e involarsi da solo verso il successo di tappa – il terzo per lui in carriera al Giro – seguito, a mezzo minuto, dal basco Nieve. Ma il vero vincitore è Landa, che chiudendo al terzo posto, a 1’20” dal vincitore, guadagna su tutti i diretti rivali, rientrando prepotentemente in corsa per la maglia rosa: per lo spagnolo è 1’40” il vantaggio accumulato su Nibali e Roglic, che non si mordono, attendendo i prossimi giorni.
Nonostante la grande gamba, Lopez non riesce nella rimonta e si distanzia ulteriormente in classifica, così come Yates, che incappa in una giornata no. Classifica in cui resta al comando Polanc, con Roglic secondo a 2’25” e Nibali quinto a 4’09”.
Ordine d’arrivo 13^ tappa:
1 RUS ZAKARIN Ilnur TEAM KATUSHA ALPECIN 5h 34’ 40” 0’ 10” 0’ 00”
2 ESP NIEVE ITURRALDE Mikel MITCHELTON – SCOTT 5h 35’ 15” 0’ 06” 0’ 35”
3 ESP LANDA MEANA Mikel MOVISTAR TEAM 5h 36’ 00” 0’ 04” 01’ 20”
4 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 5h 36’ 18” 01’ 38”
5 NED MOLLEMA Bauke TREK – SEGAFREDO 5h 36’ 25” 0’ 02” 01’ 45”
6 POL MAJKA Rafal BORA – HANSGROHE 5h 36’ 47” 02’ 07”
7 SLO ROGLIC Primoz TEAM JUMBO – VISMA 5h 37’ 37” 02’ 57”
8 ITA NIBALI Vincenzo BAHRAIN – MERIDA 5h 37’ 37” 02’ 57”
9 RUS SIVAKOV Pavel TEAM INEOS 5h 38’ 14” 03’ 34”
10 ITA FORMOLO Davide BORA – HANSGROHE 5h 38’ 30” 03’ 50”
11 COL LOPEZ Miguel Angel ASTANA PRO TEAM 5h 38’ 59” 04’ 19”
12 EST KANGERT Tanel EF EDUCATION FIRST 5h 39’ 03” 04’ 23”
13 USA DOMBROWSKI Joseph Lloyd EF EDUCATION FIRST 5h 39’ 05” 04’ 25”
14 FRA MADOUAS Valentin GROUPAMA – FDJ 5h 39’ 17” 04’ 37”
15 SLO POLANC Jan UAE TEAM EMIRATES 5h 39’ 19” 04’ 39”
16 ITA CICCONE Giulio TREK – SEGAFREDO 5h 39’ 34” 04’ 54”
17 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON – SCOTT 5h 39’ 40” 05’ 00”
18 ITA POZZOVIVO Domenico BAHRAIN – MERIDA 5h 41’ 20” 06’ 40”
19 ITA MASNADA Fausto ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC 5h 42’ 39” 0’ 03” 07’ 59”
20 FRA GALLOPIN Tony AG2R LA MONDIALE 5h 44’ 10” 09’ 30”
21 GBR CARTHY Hugh John EF EDUCATION FIRST 5h 44’ 56” 10’ 16”
22 COL SOSA Ivan Ramiro TEAM INEOS 5h 45’ 09” 10’ 29”
23 FRA VUILLERMOZ Alexis AG2R LA MONDIALE 5h 45’ 18” 10’ 38”
24 ESP IZAGUIRRE INSAUSTI Ion ASTANA PRO TEAM 5h 46’ 00” 11’ 20”
25 AUS HAMILTON Lucas MITCHELTON – SCOTT 5h 47’ 04” 12’ 24”
26 ESP DE LA PARTE Victor CCC TEAM 5h 47’ 22” 12’ 42”
27 AUS O’CONNOR Ben TEAM DIMENSION DATA 5h 47’ 29” 12’ 49”
28 CRC AMADOR Andrey MOVISTAR TEAM 5h 47’ 32” 12’ 52”
29 LUX JUNGELS Bob DECEUNINCK – QUICK-STEP 5h 47’ 42” 13’ 02”
30 NED TOLHOEK Antwan TEAM JUMBO – VISMA 5h 49’ 28” 14’ 48”
Classifica generale:
1 SLO POLANC Jan UAE TEAM EMIRATES 54h 28’ 59” 0’ 00”
2 SLO ROGLIC Primoz TEAM JUMBO – VISMA 54h 31’ 24” 02’ 25”
3 RUS ZAKARIN Ilnur TEAM KATUSHA ALPECIN 54h 31’ 55” 02’ 56”
4 NED MOLLEMA Bauke TREK – SEGAFREDO 54h 32’ 05” 03’ 06”
5 ITA NIBALI Vincenzo BAHRAIN – MERIDA 54h 33’ 08” 04’ 09”
6 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 54h 33’ 21” 04’ 22”
7 POL MAJKA Rafal BORA – HANSGROHE 54h 33’ 27” 04’ 28”
8 ESP LANDA MEANA Mikel MOVISTAR TEAM 54h 34’ 07” 05’ 08”
9 RUS SIVAKOV Pavel TEAM INEOS 54h 36’ 12” 07’ 13”
10 COL LOPEZ Miguel Angel ASTANA PRO TEAM 54h 36’ 47” 07’ 48”