Matteo Berrettini continua a vincere e convincere. Dopo essersi imposto in questa stagione sulla terra rossa di Budapest, il giovane tennista italiano si aggiudica anche la Mercedes Cup, Masters 250 di scena sull’erba di Stoccarda.
È la seconda volta che un tennista azzurro si impone sulla superficie verde del circuito internazionale: in precedenza solo Andreas Seppi riuscì ad alzare al cielo il trofeo, nel 2011 a Eastbourne. Stavolta Berrettini conduce una grande settimana, cominciata con la netta vittoria sul genio e sregolatezza Nick Kyrgios al primo turno.
Successivamente, sono giunte le vittorie contro il russo Karen Kachanov agli ottavi e contro lo statunitense Denis Kudla ai quarti, che hanno aperto la strada al match di semifinale contro l’atleta di casa Jan-Lennard Struff. Anche qui il nostro portacolori ha fatto valere la sua legge e si è agevolmente imposto in due set, guadagnandosi la finale contro la promessa canadese Felix Auger-Aliassime, che in classifica lo precedeva.
Anche l’ultimo atto è stato a senso unico: vittoria per 64 76 in poco meno di due ore di gioco ed affermazione numero tre in carriera. Mai nessun italiano, a ventitré anni ancora da compiere, era riuscito a conquistare tre tornei del massimo circuito internazionale e soltanto altri otto azzurri sono riusciti a conquistare almeno tre nell’intera carriera (davanti a lui, Panatta, Fognini, Bertolucci, Barazzutti, Cané, Gaudenzi, Seppi e Cecchinato).
Ma non è finita qui. Berrettini ha cominciato il torneo al numero 30 della classifica atp e con questo successo salirà fino alla posizione numero 22, suo best ranking. Chiaro che l’entusiasmo del diretto interessato è alle stelle: “È stato un torneo fantastico dove ho giocato sempre bene e contro avversari forti. Ancora non riesco a credere a quello che ho fatto”, le sue parole al momento della premiazione.
Oltre al montepremi di 117 mila euro, Berrettini ha portato a casa anche un auto Mercedes, title sponsor del torneo tedesco.