È un Renato Dall’Ara ammutolito quello che saluta la nazionale italiana under 21 al termine dell’incontro con la Polonia, valido per il Girone A del Campionato Europeo di categoria: gli azzurri escono sconfitti per 1-0 e vedono fortemente in bilico la qualificazione alle semifinali che, ricordiamolo, varrebbero anche un pass per Tokyo 2020.
Dopo l’incoraggiante debutto contro la ben più ostica Spagna, sconfitta con un convincente 3-1, per gi azzurrini la strada sembrava in discesa verso un posto tra le prime quattro del continente. E invece ecco sbattere contro il muro della Polonia, a sua volta vittoriosa all’esordio contro il Belgio.
L’Italia fa la partita, diciamolo, ma è poco lucida sotto porta e non concretizza le più nitide occasioni avute nell’arco di novanta minuti. In tal modo, finisce per essere punita dalla più chiara occasione dal gol capitata sui piedi dei nostri avversari: al 40′ del primo tempo, Krystian Bielik batte Meret e sigla il gol che decide la partita.
Inutili i tentativi di forcing da parte dei padroni di casa, inutili anche i cambi adottati dal commissario tecnico Gigi Di Biagio, che mastica amaro perché sente vicino l’ennesimo tonfo della sua gestione. Già, perché ora si fa davvero dura per la qualificazione. La Polonia è prima a quota sei punti, mentre l’Italia si trova a braccetto con la Spagna che in contemporanea ha battuto il Belgio già eliminato.
Accederanno al prossimo turno soltanto le prime di ogni girone e la migliore seconda; ciò significa che ai nostri ragazzi potrebbe non bastare battere il Belgio per sperare in una qualificazione. E, in caso di mancato pass, addio anche ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Sarebbe la seconda volta consecutiva che l’Italia non partecipa all’evento a cinque cerchi e, come quattro anni fa, fu Di Biagio a guidare gli azzurrini alla disfatta.