Continua il sogno della nazionale italiana di calcio femminile ai Campionati Mondiali 2019 di scena in Francia: a Montpellier, le azzurre battono per 2-0 la Cina e accedono ai quarti di finale.
Qualificata inaspettatamente come prima nel proprio girone di ferro davanti a Brasile e Australia, peraltro nel frattempo già eliminate, l’Italia è ora opposta alle asiatiche, terze nel loro girone ma con una difesa molto solida (un solo gol subito a fronte di appena una rete realizzata).
La muraglia difensiva orientale si palesa sin dai primi minuti del match contro le nostre, che tuttavia si mostrano abili ad attaccarle fisicamente inducendole all’errore. Ed il gol, infatti, arriva quasi subito: è Giacinti la grande protagonista iniziale: dopo una rete annullata per fuorigioco, coglie il guizzo giusto involandosi sulla destra, favorendo l’azione di Bonansea respinta dalle avversarie ed infine gettando la palla alle spalle del portiere cinese.
A quel punto, però, il clan guidato da Milena Bertolini comincia a soffrire e probabilmente ad avvertire il gran caldo: la Cina comincia ad uscirne fuori e ad impensierire più di una volta Giuliani, sempre pronta nelle uscite (meno sui rinvii). Copione che si ripete anche all’inizio del secondo tempo in cui, però, dopo appena quattro minuti, la neo entrata Galli trova un preciso rasoterra angolato che diventa imprendibile per Peng Shimeng.
Il finale è quindi in discesa: le squadre sono entrambe visibilmente stanche e la partita regala ancora poche emozioni. Ma ciò che conta è il risultato finale: l’Italia supera l’ostacolo orientale e ritorna nei quarti di finale della rassegna iridata dopo ventotto anni (era il 1991, prima edizione di scena proprio in Cina).