Mondiali.net Il tuo appuntamento sportivo quotidiano
La prima settimana del Tour de France 2019 si chiude con la Saint Etienne – Brioude, nona tappa, dalla lunghezza di 170.5 km.
Siamo nella regione dell’Alvernia – Rodano – Alpi e la frazione odierna si conclude nella città che ha dato i natali a Romain Bardet, uno dei corridori più attesi in questa 106^ edizione della Grande Boucle: tre i GPM previsti (contro i sette affrontati nella giornata precedente), ma di nuovo tanto terreno per le imboscate.
A proposito di Bardet, non è detto che il francese non sia tra i protagonisti di questa giornata, dal momento che, proprio nel finale, è prevista la Cote de Saint Just (731 metri d’altitudine), che con una pendenza media del 7.2% lungo i 3.6 km (3^ categoria) potrebbe esaltare le doti dell’agile scalatore di casa (oltretutto desideroso di recuperare dal ritardo accumulato in classifica).
Anche perché, dopo la cima, è prevista una veloce discesa che termina proprio sotto il triangolo rosso indicante l’ultimo chilometro. Attaccanti, dunque, così come nella giornata precedente, ma magari anche qualche uomo di classifica che come il francese deve già rincorrere, dal momento che il giorno successivo si osserverà il meritato riposo e dunque si tenderà a spendere le energie psico-fisiche presenti.
Per la cronaca, ad inizio tappa è presente anche una salita di prima categoria, il Mur d’Aurec sur Loire, che nonostante sia molto breve (3.2 km), presenta una pendenza media dell’11%. Troppo lontana dal traguardo, comunque, per fare la differenza; semmai potrebbe costituire l’ideale trampolino di lancio per chi vorrà tentare la fuga da lontano.
Di seguito tutti i profili tecnici: altimetria, planimetria, dettaglio ultimi chilometri. Clicca qui per tutte le classifiche aggiornate. Di nuovo in maglia gialla Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step), che correrà con il simbolo del primato in occasione della festa nazionale di Francia.
