Poco più di 30 giorni e si potrà assistere a quell’evento che tutti i grandi tifosi del calcio internazionale aspettano da quattro anni a questa parte, e cioè i Mondiali 2014 del Brasile, che cominceranno il 12 giugno con la partita inaugurale tra Brasile e Croazia, e per gli italiani il 14 giugno con il match tra Italia e Inghilterra.
Sono molte le squadre che intendono rifarsi, dopo la brutta figura che è stata fatta nei Mondiali 2010 di Sudafrica, quelli caratterizzati da quel tragico Waka Waka di Shakira che ha portato sfortuna: in particolar modo, Italia e Francia sono due team che intendono rifarsi per gli scarsi risultati raggiunti di quattro anni fa.
Purtroppo, a poco più di un mese di distanza dall’inizio dei Mondiali 2014 di Brasile, il Paese non è ancora pronto ad accogliere tutti quei numerosi tifosi e turisti che faranno visita alla nazione sudamericana e agli stadi in cui si impegneranno le squadre mondiali.
Nel dettaglio, sono ancora parecchie le infrastrutture che corrono il rischio di non essere pronte in vista del vicino 12 giugno, e al di là degli stadi e delle strutture alberghiere, che dovrebbero sfruttare proprio questo momento di turismo per incrementare la mano, il problema principale e più preoccupante di tutti sono gli aeroporti.
Nel dettaglio, i lavori di ristrutturazione degli aeroporti sono davvero in notevole ritardo, e tutti hanno paura per gli scali che ci potranno essere: infatti ci vuole attenzione e organizzazione per tenere sotto controllo gli oltre 600.000 turisti.
In totale, sono ben sei gli scali che faranno brutta figura per il 12 giugno non essendo pronti, e cioè gli scali di Confins, Cuiabá, Curitiba, Salvador, Porto Alegre e Fortaleza: comunque, a Fortaleza e Cuiabá sembra che ci si stia attrezzando con terminal provvisori.