Una nuova Continental italiana vedrà la luce nel 2020: si tratta del Team Monti, che fungerà da vivaio di una delle più forti squadre al mondo, la Deceuninck – Quick Step, e si avvarrà di figure di primo piano nello staff tecnico.
La corazzata WorldTour belga non è nuova a possedere un vivaio nella terza serie del ciclismo su strada. Fino a tre anni fa c’era la Klein Constantia, formazione di matrice tedesca in cui sono cresciuti, tra gli altri, atleti come Maximilian Schachmann, Enric Mas e soprattutto Julian Alaphilippe.
Chiusa quell’esperienza, si guarda all’Italia ed è proprio nel Bel Paese che nasce il Team Monti, che trae denominazione dall’ex ciclista dilettante degli anni Ottanta ed oggi affermato imprenditore milanese.
A spiegare i dettagli del progetto è il patron Patrick Lefevere, che a Vive le Vélo, trasmissione della tv fiamminga Vrt, rende noto come il team manager sarà Riccardo Magrini, attuale commentatore tecnico di Eurosport (continuerà a mantenere tale incarico) e già ex corridore e direttore sportivo.
Lo staff, di fatto, sarà di grandissimo livello e ricalcherà la struttura di quella Liquigas che, fino a qualche anno fa, rappresentava il fiore all’occhiello del movimento ciclistico italiano: i direttori sportivi saranno Stefano Zanatta, Mario Scirea, Francesco Ghiaré e Wladimir Belli; come responsabile sanitario, il dottor Roberto Corsetti; Samuel Marangoni e Giacomo Notari in qualità di preparatori; Erica Lombardi la nutrizionista; capo dei meccanici, Roberto Lencioni, il meccanico di Re Leone Mario Cipollini.
Per il 2020 la squadra sarà composta prevalentemente da corridori italiani, mentre dal 2021 si punterà all’internazionalizzazione con l’intento di rendere il Team Monti il vivaio per i futuri campioni della Deceuninck – Quick Step.
Dunque, mentre continuano a scarseggiare le compagini italiane WorldTour e Professional, tra le Continental la rappresentanza tricolore si fa sempre più nutrita (nella stagione in corso ben otto squadre azzurre iscritte all’Uci).