Tra i tanti tagli che concernono la nazione italiana, non poteva mancare l’ennesimo per i Mondiali di calcio del Brasile: stanno tagliando i viveri degli abitanti del Belpaese, e quindi un taglio va fatto anche al pane settimanale degli italiani, e cioè il calcio ed il budget.
Si tratta di uno choc che purtroppo la direzione generale della Rai sta stimando in queste ore con tutte le strutture interne che concernono la futura gestione dell’evento calcistico che si terrà questa estate nel continente Sudamericano.
Si ricorda infatti che i Mondiali 2014 di Brasile si terranno nel periodo di giugno e luglio 2014, e che cominceranno il 12 giugno, con la partita di augurio per l’inizio dei Mondiali tra Brasile e Croazia: per gli italiani i Mondiali 2014 cominceranno il 14 giugno, vista la partita tra Italia e Inghilterra.
Comunque, sono stati ben 150 i milioni di euro stanziati dal governo con il decreto Irpef al fine di sostenere la trasmissione dell’evento, ma purtroppo il direttore generale Gubitosi ha deciso di tagliare in modo deciso il denaro che era già stato dato per i Mondiali: si passerà da 8 milioni di euro a 3 milioni di euro per l’intera estate.
Gli inviati quindi saranno solo una decina, e dovranno occuparsi sia di telecronache che di interviste: è stato altresì diviso a metà la cessione di denaro che concerne le cosiddette infrastrutture, cioè gli affitti dei posti dove dovranno dislocarsi gli studi locali denominati “casa Italia”.
Comunque, secondo la maggioranza dei tifosi si tratta di una mossa azzardata, dal momento che si è scesi troppo in basso: è troppo al minimo cioè che si è fatto, e non è necessario per mantenere perlomeno alta la dignità del servizio pubblico radiotelevisivo italiano.