I Campionati Europei di ciclismo su strada 2019 si concludono nel segno di Elia Viviani, protagonista di una gara a dir poco sorprendente sul circuito di Alkmaar. Il velocista azzurro si scopre da oggi un gran passista e, lanciando l’azione decisiva ai meno venti all’arrivo, dopo una gara d’attacco dell’intero clan azzurro, batte in uno sprint a due il belga Yves Lampaert, andando a conquistare quella maglia di campione continentale che si aggiunge a quella tricolore indossata fino a poco più di un mese fa.
Quello di Viviani è il quarto successo azzurro nella manifestazione europea che, pur in parte snobbata da alcune nazionali, resta un punto fondamentale della stagione e a tal ragione è stato preparato nel dettaglio dai nostro commissari tecnici.
Commissari tecnici che corrispondono ai nomi di Davide Cassani (con Rino De Candido e Marino Amadori nei settori giovanili) e Dino Salvoldi. Due uomini che ancora una volta mettono a segno tattiche perfette e portano a casa la bellezza di quattro ori e nove medaglie complessive, finendo nel medagliere conclusivo al secondo posto alle spalle della sola padrona di casa dell’Olanda, che di allori del metallo più pregiato ne vince cinque.
Andrea Piccolo (crono juniores), Letizia Paternoter (gara in linea under 23), Alberto Dainese (gara in linea under 23) ed Elia Viviani (gara in linea élite): sono questi i magnifici quattro in grado di far risuonare l’Inno di Mameli nella cittadina neerlandese, i quattro che dimostrano come il movimento italico sia ben fiorente e, anche quando non centra il bersaglio grosso, è puntualmente protagonista.
Ed è giustamente “estasiato” Davide Cassani a margine della settimana di gare: “Sono un uomo fortunato, perché ho a che fare con ragazzi eccezionali – le parole di chi gongola per due titoli consecutivi nella gara regina – Io ho il merito di scegliere i ragazzi giusti, ma poi sono loro a fare il resto. A regalarti prestazioni superlative che ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani, e di far parte di questa fantastica avventura. Il ciclismo è sport individuale, ma senza squadra non si va da nessuna parte. Senza uno spirito di squadra non si può certamente ambire a questo tipo di traguardi”.
Ecco, dunque, il medagliere finale di Alkmaar 2019. Il prossimo appuntamento è per Trentino 2020.
# | Paese | Oro | Argento | Bronzo | Totale |
1 | Olanda | 5 | 2 | 3 | 10 |
2 | Italia | 4 | 1 | 4 | 9 |
3 | Germania | 1 | 3 | 2 | 6 |
4 | Danimarca | 1 | 3 | 0 | 4 |
5 | Belgio | 1 | 1 | 0 | 2 |
5 | Ucraina | 1 | 0 | 0 | 1 |
7 | Russia | 0 | 2 | 0 | 2 |
8 | Polonia | 0 | 1 | 0 | 1 |
9 | Svezia | 0 | 0 | 1 | 1 |
9 | Estonia | 0 | 0 | 1 | 1 |