Grandi risultati in casa Italia agli US Open 2019: avanzano al secondo turno Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano. Delusione Fabio Fognini.
Giovani leve crescono, ma c’è chi alla soglia dei 30 anni si toglie lo sfizio di battere ancora una volta un top ten (era già accaduto con Tsitsipas a Wimbledon). È il caso di Thomas Fabbiano, che al primo turno dell’ultimo Slam della stagione, di scena sul cemento di New York, fa fuori uno dei grandi del circuito, quel Dominic Thiem che, finita la stagione sul rosso, non riesce a restare competitivo sulle altre superfici.
Dopo due ore e mezza di gioco, il tennista azzurro si impone per 6-4, 3-6, 6-3, 6-2 e, al di là della condizione non al massimo dell’austriaco numero quattro del mondo, infiacchito anche da un virus intestinale, va dato onore al portacolori italico per la tenacia con cui gioca ogni palla.
Dicevamo delle giovani leve, poi. Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego sono quasi cresciuti insieme, separati solo da cinque mesi, e insieme stanno portando in alto l’Italtennis in una stagione finora rivelatasi bellissima.
L’impegno più ostico, sulla carta, era per Berrettini, opposto al talento francese Richard Gasquet. E invece i pronostici sono stati ribaltati e il risultato finale è stato di 6-4 6-3 2-6 6-1 in favore di Matteo.
Ottima anche la prova di Lorenzo, che ha confermato di sentirsi a suo agio sul cemento e lo ha dimostrato ancora una volta contro Marcel Granollers, battuto per 6-3 6-4 6-4.
E non va dimenticato neppure il successo del veterano Paolo Lorenzi, che a 37 anni vince la sfida contro il next generation statunitense Zachary Svajda (3-6 6-7 6-4 7-6 6-2 lo score dei cinque set) ed approda a sua volta al turno successivo. Subito a casa, invece, Fabio Fognini.
Tra i big, fanno il loro dovere i tre grandi favoriti: tutto facile per Novak Djokovic e Rafael Nadal, lascia per strada un set Roger Federer. Subito fuori Stefanos Tsitsipas.