AGGIORNAMENTO 19:50
È azzurro il Campionato Mondiale Under 23: Samuele Battistella conquista la medaglia d’oro nella gara in linea di Yorkshire 2019 al termine di una prova terminata alle spalle dell’olandese Nils Eekhoff, vincitore nella volata ristretta ma squalificato dopo una lunga investigazione per essere rientrato sulla testa della corsa dopo una lunga trainata all’ammiraglia. Per la prima volta è il Var a decidere una maglia iridata, ma il corridore azzurro merita ampiamente il titolo per quanto fatto vedere sulla strada.
AGGIORNAMENTO 19:20
La giuria indaga su una irregolarità commessa dall’olandese, caduto nelle fasi finali e capace di recuperare quasi due minuti sulla testa della corsa. Il vincitore, secondo le rilevazioni del Gps, avrebbe percorso oltre 500 metri ad una velocità non conforme a quella di chi si sposta in bicicletta (leggasi traino dell’ammiraglia).
Soltanto l’olandese Nils Eekhoff impedisce a Samuele Battistella di conquistare la medaglia d’oro nella prova in linea del Campionato Mondiale di ciclismo su strada, categoria under 23: a Yorkshire 2019 l’azzurro è d’argento al termine di una volata ristretta alle spalle del corridore olandese, rientrato nel drappello di testa proprio all’ultimo chilometro.
Solitamente la gara riservata agli under 23 è quella che più si avvicina a quanto si vedrà, due giorni dopo, con i professionisti. Ed è per questo che questa prova attrae sempre grande attenzione ad appassionati e tecnici: bisogna tener d’occhio quello che accade lungo i 173 km previsti da Doncaster ad Harrogate, con due soli giri del circuito conclusivo.
La corsa entra subito nel vivo, dal momento che, trascorsi appena cinquanta chilometri, si forma in testa un drappello interessante con Johan Jacobs (Svizzera), Fred Wright (Gran Bretagna), Stan Dewulf (Belgio), Andreas Lorentz Kron (Danimarca), Jonas Iversby Hvideberg e Ludvik Aspelund Holstad (Norvegia), Alessandro Covi (Italia), Patrick Haller (Germania), Stuart Balfour e Marijn Van den Berg ( Olanda), Petr Kelemen (Repubblica Ceca), Ben Healy (Irlanda), Stanislaw Aniolkowski (Polonia).
Sembra essere un tentativo destinato ad essere stoppato dal gruppo e invece i dodici al comando guadagnano a poco a poco fino al minuto. E proprio il gruppo deve fare i conti con le tante cadute: in una di queste, restano coinvolti anche il velocista italiano Alberto Dainese.
Si esaurisce poco prima dell’ingresso nel circuito finale l’azione del drappello di testa (nel frattempo ridotto a soli quattro corridori, tra cui Covi), così, una volta giunti ad Harrogate, è il solo Samuele Battistella a tenere alto l’onore dell’Italia. Proprio quest’ultimo dà vita ad un nuovo attacco che vede protagonisti anche Bisseger (Svizzera), Pidcock (Gran Bretagna), Sajnok (Polonia), Foss (Norvegia).
Sembrano essere i deputati a giocarsi il successo iridato, ma da dietro, proprio all’ultimo chilometro, rientra un pericoloso terzetto composto dal colombiano Higuita, dal tedesco Kron e dall’olandese Eekhoff. Nella volata a otto, è proprio quest’ultimo a trionfare davanti ad un Samuele Battistella: l’azzurro è visibilmente più forte degli altri, ma che ha da recriminare il fatto di essere partito un po’ tardi nello sprint. Bronzo a Bisseger davanti al corridore di casa Pidcock.
Ordine d’arrivo gara in linea under 23:
1 BATTISTELLA Samuele Italy 150 55 ,,
2 BISSEGGER Stefan Switzerland 125 40 ,,
3 PIDCOCK Thomas Great Britain 100 32 ,,
4 HIGUITA Sergio Colombia 85 28 ,,
5 KRON Andreas Denmark 70 24 ,,
6 FOSS Tobias Norway 60 20 ,,
7 EENKHOORN Pascal Netherlands 50 18 0:38
8 BJERG Mikkel Denmark 40 16 ,,
9 BURGAUDEAU Mathieu France 35 14 ,,