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Atletica, Mondiali Doha 2019: sprazzi di ottima Italia con Tamberi e Re

L’Italia cala alcuni dei suoi assi ai Campionati Mondiali di atletica leggera di Doha 2019: dopo la grande finale raggiunta da Filippo Tortu nei 100 metri ed il sofferto bronzo di Eleonora Giorgi nella 50 km di marcia, ecco di nuovo sprazzi d’azzurro nella capitale del Qatar.

Scende in pedana e raggiunge la finale il nostro capitano Gianmarco Tamberi. Pur con una condizione fisica non al meglio, complice la stagione travagliata con cui ha dovuto fare i conti, il saltatore in alto marchigiano raggiunge la misura di 2.29 metri, che gli permette di giocarsi tra un paio di giorni l’ultimo atto.

Non ce la fa, invece, l’altro azzurro Stefano Sottile, che quest’anno era risultato il secondo migliore d’Europa: il giovane campioncino, quest’anno capace di arrivare fino a quota 2.33 (seconda misura mondiale stagionale) non va oltre il 2.26, commettendo tre nulli alla misura successiva.

Bella la prova di Davide Re, impegnato nelle batterie dei 400 metri. Il primatista nazionale vince con autorevolezza la propria batteria facendo segnare il tempo di 45″08 e domani andrà a caccia di una finale che costituirebbe già un ottimo risultato. Bene anche le ostacoliste azzurre. Passano il turno Yadisleidis Pedroso ed Ayomide Folorunso, mentre è eliminata la giovane Linda Olivieri.

Tra le grandi finali andate in scena, spettacolare quella del salto con l’asta con protagonista anche l’italiano Claudio Stecchi. Quest’ultimo, già bravo ad entrare tra i dodici finalisti, è autore di una buona prova, ma manca la misura di 5.80 e si piazza all’ottavo posto.

Spettacolare la lotta per le medaglie, che vede spuntare lo statunitense Sam Kendricks grazie alla misura di 5.97. Il giovane svedese Armand Duplantis, primatista mondiale juniores e già in grado di superare i fatidici sei metri, è capace di fare altrettanto, ma commette un errore in più durante il suo percorso, quindi deve accontentarsi la medaglia d’argento.

Infine, la finale dei 200 metri. Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è lo statunitense Noah Lyles in 19.83, mentre al secondo posto si piazza il canadese Andre De Graase in 19.95. Terzo l’ecuadoregno Quinonez in 19.98.

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