Si concludono senza ulteriori medaglie, ma con un prezioso record italiano i Campionati Mondiali di atletica leggera di Doha 2019: il protagonista della giornata conclusiva è Yeman Crippa, che stabilisce il nuovo primato nazionale dei 10000 metri.
Dopo la debacle sulla mezza distanza, per il giovane azzurro la gara più lunga della pista costituiva una degna occasione di riscatto. E il portacolori italico compie una grande prova, facendo segnare il tempo di 27:10.76 che vale la miglior prestazione di sempre per un atleta del Bel Paese.
Il precedente record risaliva al lontano 1989, quando Salvatore Antibo fermò il cronometro sui 27:16.50 al Mondiale di Helsinki. Dopo trent’anni esatti, dunque, cade uno dei primati più longevi per merito del ventiduenne di origini etiopi. Ad aggiudicarsi l’oro è l’ugandese Cheptegei, che si prende il lusso di battere i favoriti etiopi e kenyani.
Si comporta abbastanza bene, ma avrebbe potuto fare ancora meglio, la 4×400 uomini, che chiude al sesto posto la finale che conclude la rassegna iridata. È Davide Re il primo staffettista, seguito da Vladimir Aceti, Matteo Galvan ed Edoardo Scotti: 3’02″78 il tempo finale, superiore a quello fatto registrare nel turno eliminatorio. Oro agli Stati Uniti davanti a Giamaica e Belgio.
Delude in semifinale Luminosa Bogliolo. Dopo la bella prova in batteria (vinta), arriva l’ultimo posto nel secondo turno: alto il tempo di 13.06″, lontano dagli standard a cui ci aveva ultimamente abituati.
Nelle ultime gare, si conferma il dominio degli Stati Uniti, che riprendono a dominare il medagliere e piazzano nelle ultime ore i due ori dalle staffette lunghe e dai già citati 100 ostacoli. Acuto anche della Germania nel salto in lungo grazie all’atleta di origini caraibiche Mohambo.
Si conclude, così, Doha 2019: un solo bronzo in cascina per l’Italia, conquistato da Eleonora Anna Giorgi nella 50 km di marcia.