Primoz Roglic non si ferma più. In gran forma dall’inizio dell’anno, lo sloveno della Jumbo – Visma dimostra di andare ancora fortissimo e, appena tre giorni dopo la vittoria al Giro dell’Emilia, conquista il successo alla Tre Valli Varesine 2019 grazie ad una fantastica stoccata finale.
La settimana finale del calendario ciclistico italiano comincia con l’ultimo atto del Trittico Lombardo. La Tre Valli inasprisce il suo percorso in quest’occasione ed inserisce nuovi chilometri in salita lungo il circuito finale che ha nella salita del Montello il consueto punto focale.
Sei i fuggitivi di giornata: Michael Gogl della Trek Segafredo, Umberto Marengo della Neri Sottoli, Valerio Agnoli della Bahrain Merida, Josè Herrada della Cofidis, Davide Ballerini della Astana e Mattia Frapporti della Androni Sidermec.
Davide Ballerini ultimo a cedere, poi, una volta entrati nelle fasi finali, si forma un nuovo drappello di una ventina di atleti, tra cui il campione italiano Davide Formolo (Bora Hansgrohe) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida). Tra questi, spicca anche Luis Leon Sanchez (Astana), che scatta e a quindici chilometri all’arrivo può beneficiare di un vantaggio di circa 15″ sugli inseguitori.
A quel punto tutti sembrano tagliati fuori perché, in una rotonda (non segnalata), il gruppo sbaglia strada, così lo spagnolo vede aumentare il suo vantaggio fino ai 40″. Sembra fatta, oramai, ma comincia a questo punto una lotta serrata tra chi è al comando e chi insegue.
Il corridore iberico comincia gli ultimi mille metri con un vantaggio davvero esiguo – soli cinque secondi – e deve alla fine arrendersi quando Gianni Moscon (Ineos) si incarica di chiudere quel gap. Prende la scia dell’italiano Primoz Roglic e, non appena gli altri si guardano in faccia per capire la mossa dell’avversario, lo sloveno coglie tutti di sorpresa e, con una fucilata, va a tagliare il traguardo indisturbato.
Continua il momento magico del vincitore dell’ultima Vuelta a Espana, dunque, che ora mette nel mirino Il Lombardia in programma sabato 12 ottobre. Seconda posizione per Giovanni Visconti (Neri Selle Italia), che vince la volata dei battuti davanti ad Andrea Vendrame (Androni Sidermec).
Ordine d’arrivo: