La straordinaria stagione di Matteo Berrettini non accenna a terminare: il ventiquattrenne tennista italiano si qualifica alle semifinali dello Shanghai Rolex Masters, ATP 1000 di scena nella metropoli cinese, e compie un altro passo verso la conquista delle Finals.
Un’altra settimana da incorniciare per il tennis azzurro. Come già accaduto in primavera a Montecarlo, anche in Asia il movimento tricolore piazza due rappresentanti ai quarti di finale. Ma se fabio Fognini cede, pur giocando un discreto match, al russo Daniil Medvedev, chi prosegue imperterrito nella sua marcia è Matteo Berrettini, che si sbarazza di Dominic Thiem d avanza in tabelloone.
Bastano due set al romano per sbarazzarsi dell’austriaco che, sebbene abbia nel rosso la sua superficie prediletta, non è mai da sottovalutare, trattandosi comunque di un atleta nell’orbita top ten. Ma per Matteo l’avversario si rivela alla portata e, con il suo tennis solido, riesce a portare a casa il match con il punteggio di 7-6(8) 6-4.
Dopo aver agguantato la prima semifinale in uno Slam (US Open), ecco la prima in un Mille. E se l’appetito vien mangiando, ora non resta che battere Alexander Zverev, che nel suo quarto si è imposto in tre set su Roger Federer, visto già in sofferenza nel vittorioso turno precedente contro David Goffin.
Una cosa è certa: al di là di come andrà, dalla prossima settimana Berrettini sarà il numero uno azzurro nelle classifiche, proprio a ridosso della top ten. E sarà soprattutto numero otto della Race annuale: ciò significa che sarebbe attualmente qualificato per le ATP Finals di fine anno con gli altri grandi del tennis mondiale.
Berrettini – Zverev e Medvedev – Tsitsipas: queste le due semifinali (il greco ha sconfitto, dal canto suo, il numero uno al mondo Novak Djokovic).