Con una lunga azione nel finale, Jelle Wallays si aggiudica per la seconda volta in carriera la Parigi-Tours: si conclude con una prodezza del belga della Lotto Soudal l’ultima Classica della stagione ciclistica europea.
All’indomani del Lombardia, ecco la nobile decaduta: non una startlist di primissimo livello per questa corsa francese, ma quanto basta per rendere la corsa emozionante, con diverse squadre WorldTour ai blocchi di partenza.
Per quanto concerne il percorso, invece, gli organizzatori continuano a renderlo più impervio di anno in anno, con il preciso intento di rendere dura la vita ai velocisti, spesso protagonisti negli anni passati: prima parte con i settori in sterrato, seconda con le cotes bretoni a far selezione.
Riguardo alla cronaca della corsa, essa ha un indiscusso protagonista: è Jelle Wallays, che compie una vera impresa restando per oltre quaranta chilometri in testa e tagliando il traguardo a braccia alzate.
Si pensava potesse essere facilmente ripreso, il battistrada, ma da dietro nessuna squadra riusciva ad organizzare un degno inseguimento, lasciando così spazio al trentenne di Roselaire.
Alle sue spalle, a 29″, lo sfortunatissimo olandese Niki Terpstra (Total Direct Energie), che per due volte fora e per due volte riesce a rientrare, perdendo comunque l’occasione di agganciare il vincitore. Terzo posto per un altro belga, Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale), seguito dal francese Arnaud Démare (Groupama – FDJ).
Ordine d’arrivo:
1 WALLAYS Jelle Lotto Soudal 200 125 5:34:20
2 TERPSTRA Niki Team Total Direct Energie 150 85 0:29
3 NAESEN Oliver AG2R La Mondiale 125 60 0:30
4 DÉMARE Arnaud Groupama – FDJ 100 50 0:36
5 CAPIOT Amaury Sport Vlaanderen – Baloise 85 45 0:49
6 DE GENDT Aimé Wanty – Gobert Cycling Team 70 40 ,,
7 BAK Lars Ytting Team Dimension Data 60 35 0:51
8 DE BACKER Bert Vital Concept – B&B Hotels 50 30 0:53
9 ISTA Kevyn Wallonie-Bruxelles 40 26 ,,
10 VERMOTE Julien Team Dimension Data 35 22 ,,