La crisi economica prende dappertutto, e di recente ha anche colto la nazionale di calcio dell’Iran: infatti le risorse (in soldi) a disposizione di questo team mondiale sembrano davvero limitate, e bisogna anche nel loro caso tirare la cinghia.
L’Iran si sta infatti apprestando ad affrontare i Mondiali 2014 del Brasile, evento che comincerà e prenderà piede il 12 di giugno con la partita inaugurale che si terrà nella Arena dello stadio di San Paolo di Brasile con la partita tra la padrona di casa e la Croazia.
Comunque, la Federcalcio ha chiesto uno sforzo ai propri giocatori: bisogna fare il possibile risparmiare risorse economiche importanti durante il prossimo Mondiale, e pertanto è stata fatta una richiesta davvero insolita, che colpisce davvero tanto i giocatori, soprattutto quelli più aperti alla sportività e all’amicizia nei confronti dei membri delle altre squadre.
Sono infatti ridotte le divise per il team che rappresenta l’Iran e che prenderà l’aereo e volerà in Brasile per i Mondiali: purtroppo per i suoi giocatori c’è il divieto di scambiare le maglie a fine gara.
Nel dettaglio, il presidente della Federcalcio iraniana, Ali Kafaschian, ha dichiarato che i calciatori non potranno disporre di una maglia per ogni partita, anzi, dovranno essere parsimoniosi e farla durare quanto più possibile.
Evento strano, ma vero: eppure, chissà quanti potranno rispettare tale limite, dal momento che è prevista una sfida con l’Argentina, secondo in un girone non molto semplice per gli iraniani, visto che ci sono anche Bosnia e Nigeria. Ma sicuramente i giocatori dell’Iran cercheranno di scambiare la propria maglia con quella di Messi!
A proposito delle maglie, si racconta anche altro: il portiere di riserva Ali-Resa Haghighi ha detto che la sua maglia dopo il lavaggio è passata da XL a XXXL. Anche la qualità, quindi, è molto scarsa.