Il debutto è stato cocente, ma il prosieguo delle ATP WorldTour Finals 2019 di Matteo Berrettini non si sta rivelando tanto più efficace: il tennista azzurro, storico qualificato al torneo di fine anno che vede in lizza i migliori otto della race mondiale annuale, finisce Ko anche nel secondo match contro Roger Federer ed è così ad un passo dall’eliminazione.
Nessuno riteneva che la sfida tra Sua Maestà Roger e il nostro portacolori potesse trasformarsi un qualcosa di miracoloso o dell’auspicata rivincita degli ottavi di finale disputati all’ultima edizione dei Championships di Wimbledon. Nessuno lo credeva, neppure dopo l’esordio tutt’altro che felice del campione svizzero, battuto due giorni fa da un Dominic Thiem non al top, ma che ha sfruttato la condizione non perfetta del suo più quotato avversario.
Così la partita tra Federer e Berrettini finisce nel modo più scontato, almeno per quanto riguarda il risultato finale: 76 63 nel match pomeridiano andato in scena alla O2 Arena di Londra, aspettando quello serale che vedrà quasi certamente Novak Djokovic staccare il primo pass per le semifinali.
Federer vince pur senza convincere, portando a casa il primo set solamente al tie break, prima di scrollarsi di dosso eventuali timori del ritorno di Berrettini che, di fatto, gioca meglio rispetto alla partita contro il serbo, ma non abbastanza per riuscire nell’impresa.
Nel frattempo, anche l’altro girone lascia sorprese, come le sconfitte dei due tennisti col ranking più alto: prima Daniil Medvedev, il mattatore di questo finale di stagione, subisce il Ko da parte del greco Stefanos Tsitsipas, poi, in serata, è Rafael Nadal (la cui presenza è stata in dubbio fino all’ultimo momento dopo l’infortunio rimediato al Masters 1000 di Parigi – Bercy) a capitolare sotto i colpi del tedesco Alexander Zverev, capace di disputare una delle migliori partite della sua non eccezionale (se paragonata con la precedente) annata.