Stefanos Tsitsipas viene proclamato Maestro a soli 21 anni: è il talento greco a trionfare alle ATP World Tour Finals 2019 andate in scena alla O2 Arena di Londra. In finale, si arrende al suo cospetto l’austriaco Dominic Thiem.
Dopo il titolo dello scorso anno conquistato da Alexander Zverev, ancora un membro della nuova ed arrembante generazione ad issarsi sul trono dell’ultimo torneo dell’anno, riservato ai migliori otto del ranking mondiale. Segno che, dopo la straordinaria epoca caratterizzata dalla triade Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal, qualcosa si muove alle loro spalle.
Dopo aver vinto tra le NextGen nel 2018, Tsitsipas riesce a far suo anche il torneo dei grandi, diventando il più giovane dai tempi di Lleyton Hewitt, che nel 2001 batté tutti. Ed è soprattutto il più giovane vincitore all’esordio dai tempi di un certo Bjorn Borg, che nel lontano 1978 conquistò il titolo al suo debutto. Si tratta, infine, del terzo atleta del nuovo millennio che, a ventuno anni, arriva ad un traguardo tanto importante: prima di lui era già toccato a Djokovic nel 2008 e a Zverev lo scorso anno.
La finale a cui si assiste è davvero bella e combattuta. Alla fine prevale colui che si mostra più solido, pur non togliendo alcun merito ad un avversario che si batte valorosamente punto su punto. Il primo set se lo aggiudica proprio Thiem, che poi crolla nel secondo parziale, ma ha la forza di tornare in partita nel terzo e decisivo set, nonostante un break subito in apertura.
È il tie break a decidere l’incontro e Tsitsipas se lo porta a casa per sei punti a quattro: alla fine il punteggio finale è di 67 62 76 in favore del tennista ellenico, astro nascente della racchetta a livello internazionale.
I francesi Herbert e Mahut si aggiudicano, invece, il torneo di doppio, alla loro prima volta in carriera.