Cominciano i Campionati Europei di nuoto in vasca corta a Glasgow e sulla piscina scozzese è subito un’ottima Italia: nella prima giornata di gare, infatti, arrivano immediatamente una medaglia d’oro, una d’argento e quattro di bronzo.
La medaglia d’oro è per la più giovane, ma più agguerrita del gruppo: dopo l’argento mondiale, Benedetta Pilato brucia ancora le tappe e conquista il suo primo (si spera di una lunga serie) gradino più alto del podio in una rassegna internazionale, vincendo la gara dei 50 rana con il tempo di 29.32. È una sfida tutta azzurra, quella sulle due vasche: al secondo posto, infatti, giunge l’altra nostra connazionale Martina Carraro, distanziata di 28 centesimi.
Nella stessa gara, ma al maschile, a vincere è il russo Vladimir Morozov, che domina e si impone con tanto di record europeo fissato sui 25.51. Ma anche stavolta c’è un rappresentante azzurro che si fa ben valere e risponde al nome del veterano del gruppo, Fabio Scozzoli, che arriva ex aequo al pari dell’olandese Arno Kamminga (25.84), dietro al turco Emre Sakci. Sesto Niccolò Martinenghi in 26.01.
Altro podio italiano dai 400 misti grazie ad Ilaria Cusinato, terza dietro le ungheresi Katinka Hosszu e Zsuzsanna Jakabos: 4’29.13 il tempo della veneta, a 3″97 dalla Lady di ferro, dominatrice della prova.
Il lituano Danas Rapsys è primo nei 400 stile libero maschili dove si vede pur non ancora ai suoi massimi livelli – anche Gabriele Detti, terzo con il tempo di 3.38.06: per il nuotatore baltico, invece, arriva il record dei campionati in 3.33.20 davanti al britannico Thomas Dean. Ai piedi del podio, l’altro azzurro Matteo Ciampi.
Infine la staffetta 4×50 stile libero, che in chiusura di serata conquista l’ennesimo bronzo nuotando in 1.24.50. Sono Bocchia, Orsi, Izzo e Miressi i quattro nostri staffettisti, che si rendono autori di una buona prova e chiudono alle spalle dell’imprendibile Russia (oro in 1.22.92) e della Gran Bretagna (1.23.74).