La Corendon – Circus diventerà nella stagione 2020 Alpecin – Fenix. Il team professional di licenza belga cambia sponsor e denominazione, ma non il leader, che sarà indiscutibilmente Mathieu Van der Poel.
È inevitabilmente costruita attorno al fenomeno olandese la squadra che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con tanta ambizione. Il campione del ciclocross ha già meravigliato su strada negli scorsi mesi e, se si eccettua la debacle nel finale del Mondiale di Yorkshire, in cui pure è stato un grande protagonista, ha già dato vita a perle memorabili, come l’Amstel Gold Race conquistata in un modo pazzesco davanti al pubblico di casa.
Per il 2020 sono tanti gli obiettivi, a partire proprio dalle Classiche di primavera in cui potrà contare su tanti compagni di squadra estremamente validi. E poi in estate ci sarà l’appuntamento con i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, in cui si presenterà al via nella gara di mountain bike con il chiaro intento di vincere la medaglia d’oro.
Parlavamo dei compagni di squadra. Due di loro sono italiani: si tratta di Sacha Modolo, che spera di lasciarsi alle spalle un paio di stagioni negative, costellate di problemi fisici, e Kristian Sbaragli, in uscita dalla Israel Academy.
Ma la componente italiana è fortemente presente anche negli sponsor. Accanto ad Alpecin, che ha abbandonato il terminante progetto Katusha per sposare la causa Van Der Poel, ci sarà Fenix, marchio dell’azienda Arpa Industriale di Bra (Cuneo), dedito allo sviluppo e produzione di materiali innovativi per applicazioni verticali e orizzontali per cucine, hospitality, healthcare, trasporti, bagni ed elementi di arredo.
Per Fenix si tratta della prima esperienza di sponsorizzazione nel mondo del ciclismo e per farlo ha scelto un progetto fondato attorno ad una delle stelle del panorama internazionale, che sicuramente sarà uno dei punti di riferimento per le corse in linea degli anni avvenire.
A dirigere la squadra, i fratelli Philip e Christoph Roodhooft, che dichiarano di voler vincere lo Europe Tour 2020 e di poter così puntare a partecipare di diritto a tutte le grandi corse del calendario WorldTour dell’anno successivo.
La Alpecin-Fenix gareggerà su strada e fuoristrada e avrà anche una squadra femminile. Testimonial d’eccezione è Maurizio Fondriest, campione del mondo nel 1988.