Ad inaugurare il calendario ciclistico europeo sarà il Challenge Mallorca 2020, manifestazione di scena sull’omonima isola spagnola per la ventinovesima volta: erede della Vuelta a Mallorca (organizzata dal 1913 al 1980), è costituita da quattro gare in linea autonome (dal 30 gennaio al 2 febbraio), ciascuna delle quali classificata 1.1.
Andiamo a scoprire come si snodano le quattro giornate di corsa (in basso le altimetrie).
Trofeo Ses Salines, Campos (170 km). Prima prova del Challenge, presenta un percorso mosso con due GPM nel finale (l’ultimo, di 1.6 km al 4.2%) che potrebbero taglierà le gambe a qualche velocista. Negli ultimi anni si sono registrati sigilli azzurri grazie a Sacha Modolo (2014) e Matteo Pelucchi (2015), quando però il finale era pianeggiante. Campione uscente è Jesus Herrada.
Trofeo Serra de Tramuntana (160 km). Il percorso proposto, con partenza da Soller, è il più impegnativo della quattro giorni di gare e sono cinque i Gran premi della Montagna da affrontare: si tratta di Coll den Bleda, Coll de Claret, Coll de Femenies, Coll de Puig Major e di nuovo Coll den Bleda a sei chilometri dal traguardo. Tutti strappi non particolarmente lunghi, ma che contribuiranno a scremare il gruppo. Tim Wellens è il campione uscente.
Trofeo Andratx – Lloseta (169 km). Vinto nel 2016 da Gianluca Brambilla e nel 2017 da Tim Wellens, è il terzo atto del Challenge. Tracciato – da Lloseta ad Andratx – ancora una volta ondulato, seppur meno del precedente, con quattro GPM totali e ancora una vola il Puig Maior. Campione uscente è Emmanuel Buchmann.
Trofeo Palma (167 km). Il Challenge si chiude con l’ultima prova dedicata ancora alle ruote veloci, nonostante la salita del Coll Sa Creu a trenta chilometri all’arrivo. L’ultimo vincitore è Marcel Kittel.
30 Gennaio: Trofeo Felanitx-Ses Salinas (170 km)
31 Gennaio: Trofeo Serra de Tramuntana (Sóller – Deià / 160 km)
1 Febbraio: Trofeo Pollenca-Andratx (169 km)
2 Febbraio: Trofeo Playa de Palma-Palma (167 km)