E’ costata davvero cara all’esperto difensore della Croazia Josip Simunic, trentacinquenne calciatore della Dinamo Zagabria, l’esultanza al termine della gara di spareggio che ha sancito la qualificazione della sua nazione ai mondiali Brasile 2014.
Il calciatore avrebbe festeggiato con i suoi tifosi, inneggiando un coro che, secondo il Ministro dello Sport Croato, rappresentava uno slogan antisemita.
La Fifa, preso atto della cosa, ha prontamente squalificato Simunic per 10 giornate, negandogli anche la possibilità di vedere le partite della squadra allo stadio nel corso della competizione, ed inflitto una multa alla nazionale Croata di 30.000 franchi svizzeri.
La Federazione Croata ha già predisposto il ricorso per tentare almeno di ottenere uno “sconto” sulla pena, anche se il calciatore non sembra proprio essersi pentito del gesto fatto.
Comunque vadano le cose, il Mondiale Brasile 2014 per Simunic è ormai un sogno.