Non sono solo le corse italiane le vittime sportive del Coronavirus: ormai l’epidemia, anzi, pandemia, si sta velocemente espandendo il tutto il mondo e sono tante le corse cancellate e prossime all’annullamento.
Il direttore di Aso ha dichiarato che la Parigi – Nizza che si sta già svolgendo giungerà sicuramente alla conclusione, ma ha allo stesso tempo lasciato intendere come sia molto in bilico la più importante corsa da loro organizzata, la Parigi – Roubaix in programma la domenica di Pasqua, il 12 aprile. Se le autorità francesi dovessero attuare norme più restrittive, sarà alzata bandiera bianca.
Sarà presumibilmente così anche per il Giro delle Fiandre il Belgio, Paese in cui sono state ufficialmente cancellate tutte le corse di scena nel mese di marzo. E facciamo riferimento a gare di primo piano: accanto a Nokere Koerse (18 marzo) e Bredene Koksijde Classic (uomini, 20 marzo), spiccano tre Classiche WorldTour, ovvero Driedaagse Brugge-De Panne (25 marzo), E3 BinckBank Classic Harelbeke (27 marzo) e Gand-Wevelgem per tutte le categorie (29 marzo).
In Spagna si sacrifica anche la Volta a Catalunya in quella che avrebbe dovuto essere l’edizione del centenario. Non si svolgerà la gara a tappe alla fine del mese di marzo, ma è già stato avviato contatto con l’Uci per riproporla in calendario più avanti.
In Francia, accanto alle ben più note corse di cui abbiamo già parlato, non si svolgeranno GP Cholet, Circuit Cycliste Sarthe, Giro di Normandia e Giro di Bretagna.