Non c’è sport che tenga: il coronavirus sta paralizzando la normale vita quotidiana in Europa e non solo. Anche il tennis deve fare i conti: l’Atp cancella tutti i tornei per sei settimane.
In principio erano stati gli organizzatori del torneo di Indian Wells a dover rinunciare al loro appuntamento, seguito pochi giorni dopo dal gemello di Miami.
A quel punto, con i casi di positività che si susseguono anche negli States, arriva la decisione dell’ATP di fermare ogni torneo professionistico, anche a livello challenger.
A comunicarlo è il presidente dell’ATP, l’italiano Andrea Gaudenzi, che spiega l’inevitabilità della decisione. Dopo i due tornei del Sunshine Double, salta anche un terzo Masters 1000, quello di Monte-Carlo il cui campione in carica è Fabio Fognini.
In totale, questi gli appuntamenti cancellati: Indian Wells, Miami, Houston, Marrakech, Montecarlo, Barcellona, e Budapest. Si dovrebbe riprendere la settimana del 27 aprile, vale a dire dai 250 di Monaco di Baviera e dell’Estoril.
I Challenger cancellati sono invece Phoenix, Olimpia, Lille, Machala, Città del Messico, Marbella, Saint-Brieuc, Florianópolis, San Luis Potosì, Murcia, Sarasota, Alicante, Yokohama, Tunisi, Francavilla, Matsuyama, Manzanillo, Spalato, e Tallahassee.
Assai probabile che la stessa decisione venga presa anche dalla WTA per quanto concerne il circuito femminile.