Non c’è il ciclismo agonistico in questo periodo, nella speranza che possa riprendere a partire dal mese di luglio. Eppure qualcosa che sta appassionando gli spettatori c’è e riguarda una voce di ciclomercato, o meglio di fantamercato.
Stiamo parlando delle indiscrezioni che vorrebbero Chris Froome lontano dal Team Ineos già in questo finale di stagione a causa di incomprensioni con lo staff dirigenziale.
Tutto sarebbe nato in seguito ad alcune dichiarazioni di Egan Bernal, il giovane colombiano capace di conquistare il Tour de France lo scorso anno. Ebbene, lo scalatore sudamericano ha detto di voler puntare tutto sulla Grande Boucle in questo 2020, lasciando chiaramente intendere che non si metterà da subito a disposizione del più esperto britannico, a meno che non sia la strada dare il suo responso in favore di quest’ultimo.
Per essere più chiari: la Ineos partirebbe con tre capitani – oltre a Froome e Bernal c’è anche un certo Geraint Thomas – e il Kenyano bianco non avrebbe carta bianca dal primo metro di corsa. La sfrontatezza del campione uscente ha fatto infuriare il quattro volte vincitore della Grande Boucle, che avrebbe mosso al suo team l’accusa di non averlo difeso.
A lasciare queste dichiarazioni è stato un familiare di Froome in forma anonima ed ecco che, di conseguenza, sono partite le indiscrezioni in merito al suo immediato futuro. Si fanno addirittura i nomi di alcune squadre – Israel CYcling Academy, NTT o Bahrain-McLaren – e per ora non sono arrivate conferme o smentite da una parte o dall’altra.
Sarebbe certamente un colpo sensazionale che, in questa stagione già così turbata dal coronavirus, una bomba di mercato esplodesse lasciando il segno.