Un bel colpo per il Giro d’Italia 2020. In un’edizione indubbiamente caratterizzata dalla scomoda contrapposizione con le Classiche del Nord, c’è c’è un campione illustre che ha scelto di venire nel Bel Paese: è Peter Sagan.
Comincerà il prossimo 3 ottobre da Palermo la 102^ edizione della Corsa Rosa, che si concluderà a Milano tre settimane dopo. In quest’arco di tempo, ben tre Classiche-Monumento si accavalleranno con la nostra gara, vale a dire Liegi-Bastogne-Liegi, Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, senza contare altre corse di rilievo come GP Amburgo, Gand-Wevelgem e Amstel Gold Race.
Con tanti scalatori che indubbiamente preferiranno concentrarsi sul Tour de France anziché sul Giro, c’è il forte rischio che anche tanti cacciatori di Classiche snobbino il nostro fiore all’occhiello per migrare nel nord Europa.
Ma tra questi c’è un campione che, mantenendo la parola data inizialmente, sarà regolarmente al via: stiamo parlando del tre volte campione del mondo Peter Sagan, che per una volta ha deciso di non presentarsi alla partenza di Ronde e Roubaix.
A confermarlo è il suo team manager Ralph Denk, che afferma: “Ho dato la mia parola. E anche Peter. Ci siamo stretti la mano e questo per me significa qualcosa. È per questo che manterremo il nostro accordo di partecipare al Giro”.
Il programma iniziale dello slovacco della Bora-Hansgrohe prevede ancora tanta Italia, con Strade Bianche, Milano-Torino e Milano-Sanremo (rispettivamente 1, 5 e 8 agosto). Poi sarà la volta di Delfinato e Tour de France, prima dei Mondiali di Aigle-Martigny.