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Strade Bianche 2020, Van Aert doma caldo e sterrato. Formolo secondo

La terza volta è quella buona: dopo aver agguantato il terzo posto nelle ultime due edizioni, Wout Van Aert (Jumbo – Visma) riesce a conquistare la Strade Bianche 2020, prova WorldTour che segna la rinascita del ciclismo internazionale dopo quattro mesi di stop. A completare il podio, l’italiano Davide Formolo (UAE Team Emirates) e Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe).

Finalmente ricomincia il grande ciclismo. Spetta a questa magnifica prova sulle crete senesi il compito di inaugurare il nuovo e compresso calendario WorldTour.

Protocolli rigidi per far fronte all’emergenza Covid-19 – lo svizzero Silvain Dillier della Ag2R, ad esempio, non ha potuto prendere parte alla trasferta italiana perché positivo asintomatico – ma l’importante è che si gareggi, per il bene dello sport e di tutti coloro che lavorano in questo mondo.

Preceduta dalla gara femminile dominata dalla campionessa iridata Annemiek Van Vleuten, la prova maschile si disputa sul tracciato classico di 200 km contraddistinto da 13 settori in sterrato. Tanti i campioni al via: tutti i cacciatori di Classiche sono qui!

A comporre la fuga iniziale sono Simon Pellaud e Nicola Bagioli (Androni Sidermec), Quentin Pacher (B&B Vital Concept), Iuri Filosi (Bardiani CSF Faizanè), Cornè Van Kessel (Circus Wanty Gobert) e Benjamin Declercq (Arkea Samsic).

Di questi, il primo è il più tenace: resiste da solo al caldo e alle difficoltà di gara, venendo ripreso oltrepassata metà gara, dopo che il gruppo va a chiudere anche su Bob Jungels (Deceuninck Quick Step), Marcus Burghardt (Bora Hasngrohe) e Alex Cataford (Israel Start Up Nation).

Il caldo è infernale, la polvere entra nelle tonsille e così la selezione è altissima già nella fase intermedia. Non a caso, quando mancano cinquanta chilometri all’arrivo, sono poco più di una decina gli atleti in grado di giocarsela: tra questi, il primo ad abdicare è il campione uscente Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step), mentre Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) cade (senza grosse conseguenze) e si rialza.

Superato il lungo tratto di Monte Sante Marie, i superstiti rispondono ai nomi di Jakub Fuglsang, Greg Van Avermaet, Wout Van Aert, Maximilian Schachmann e i due italiani Alberto Bettiol e Davide Formolo.

Saltato anche il campione olimpico, nel punto più duro, a poco più di dieci chilometri all’arrivo, è Van Aert ad attaccare e per gli altri è dura replicare. Ci prova la coppia Formolo – Schachmann, restando per tutti gli ultimi chilometri a bagnomaria a una decina di secondi di ritardo, che aumentano sensibilmente ai piedi delle rampe finali che portano a Piazza del Campo.

È vittoria meritata per il campione di ciclocross, che riesce finalmente a far sua una delle Classiche predilette. Ed è la prima ad entrare nel suo palmares su strada. Manifestando il suo apprezzamento per una corsa “cool”, si lascia andare al gesto delle corna per esultare sul traguardo.

Alla fine il vantaggio è amplissimo, oltre mezzo minuto su un bravissimo Davide Formolo che si conferma a suo agio nelle prove in linea, ma deve ancora una volta arrendersi ad un avversario. Per l’Italia, nonostante un’ottima prova quest’anno, continua la maledizione: il solo nome di Moreno Moser resta scritto nell’albo d’oro.

Terzo posto per il tedesco Schachmann seguito dall’altro azzurro Bettiol. Quinto Fuglsang, mentre risultano attardatissimi tutti gli altri, con distacchi pesantissimi. Decimo Diego Rosa (Arkea – Samsic), solo in 42 al traguardo.

Ordine d’arrivo:

1 VAN AERT Wout Team Jumbo-Visma 300 200 4:58:56
2 FORMOLO Davide UAE-Team Emirates 250 150 0:30
3 SCHACHMANN Maximilian BORA – hansgrohe 215 120 0:32
4 BETTIOL Alberto EF Pro Cycling 175 100 1:31
5 FUGLSANG Jakob Astana Pro Team 120 90 2:55
6 ŠTYBAR Zdeněk Deceuninck – Quick Step 115 80 3:59
7 BOOKWALTER Brent Mitchelton-Scott 95 70 4:25
8 VAN AVERMAET Greg CCC Team 75 60 4:27
9 GOGL Michael NTT Pro Cycling 60 50 6:47
10 ROSA Diego Team Arkéa Samsic 50 40 7:45
11 MÜHLBERGER Gregor BORA – hansgrohe 40 36 8:11
12 KWIATKOWSKI Michał Team INEOS 35 32 10:03
13 POGAČAR Tadej UAE-Team Emirates 30 28 ,,
14 KÜNG Stefan Groupama – FDJ 25 24 ,,
15 VAN DER POEL Mathieu Alpecin-Fenix 20 20 10:06
16 ULISSI Diego UAE-Team Emirates 20 16 10:09
17 IZAGIRRE Gorka Astana Pro Team 20 14 ,,
18 VLIEGEN Loïc Circus – Wanty Gobert 20 12 10:11
19 MOHORIČ Matej Bahrain – McLaren 20 10 10:30
20 VENDRAME Andrea AG2R La Mondiale 20 9 13:41
21 CONTI Valerio UAE-Team Emirates 12 8 13:46
22 BAUER Jack Mitchelton-Scott 12 7 14:11
23 BURGHARDT Marcus BORA – hansgrohe 12 6 14:46
24 ALAPHILIPPE Julian Deceuninck – Quick Step 12 5 15:06
25 GILBERT Philippe Lotto Soudal 12 4 ,,
26 RUMAC Josip Androni Giocattoli – Sidermec 12 3 ,,
27 OSS Daniel BORA – hansgrohe 12 3 19:27
28 SCHÄR Michael CCC Team 12 3 ,,
29 HOULE Hugo Astana Pro Team 12 3 ,,
30 VALGREN Michael NTT Pro Cycling 12 3 ,,
31 LE GAC Olivier Groupama – FDJ 5 3 ,,
32 CICCONE Giulio Trek – Segafredo 5 3 ,,
33 DE MARCHI Alessandro CCC Team 5 3 ,,
34 DOWSETT Alex Israel Start-Up Nation 5 3 ,,
35 CRADDOCK Lawson EF Pro Cycling 5 3 ,,
36 WOODS Michael EF Pro Cycling 5 3 ,,
37 GAUTIER Cyril B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM 5 3 ,,
38 JANSEN Amund Grøndahl Team Jumbo-Visma 5 3 ,,
39 COSTA Rui UAE-Team Emirates 5 3 ,,
40 PELLAUD Simon Androni Giocattoli – Sidermec 5 3 ,,
41 GABBURO Davide Androni Giocattoli – Sidermec 5 3 20:53
42 BOASSON HAGEN Edvald NTT Pro Cycling 5 3 21:16

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